Berretti:
Armenise: "Ora rimbocchiamoci la maniche. Ci attendono le finali"

12/04/2008 21:23

Facce felici da una parte e rilassate dall'altra. Sia Lucchese che Arezzo sono alle finali. La spinta emotiva delle peripezie che hanno condotto a questa qualificazione acciuffata per i capelli, però, siamo sicuri che daranno una marcia in più ai giocatori della Lucchese. Il primo a uscire dagli spogliatoi è Di Martino: "Dai, ce l'abbiamo fatta. Ci abbiamo creduto fino alla fine, questa è la nostra forza. Quanto ad oggi è stata una partita tranquilla, vinta con merito. Ora, però, si ricomincia". Volto felice e rilassato anche per Nannini, l'autore del secondo gol: "Ora si ricomincia daccapo. Mi sento sempre meglio, di partita in partita. Nonostante sia mancato praticamente per tre mesi, e dopo l'infortunio abbia faticato a riprendermi, sono a 14 gol, un bottino di cui sono molto contento. E' il mio primo campionato Berretti e sono alle finali. Mica male". E' vero, aver saltato circa un terzo del campionato è un dato fondamentale da valutare nel computo di una stagione che forse, senza l'infortunio, avrebbe potuto lanciare il giocatore anche con la prima squadra.

Una bella sorpresa è anche vedere Moreau che, contagiato dalla felicità della squadra, si sente come tornare ragazzino: "Mi ha fatto molto piacere dare una mano alla squadra. Stamattina stavo andando agli allenamenti con i miei compagni che sono rimasti a Lucca e la società mi ha comunciato che avrei giocato con la Berretti e allora con piacere ho cercatodi dare una mano a questa squadra. In futuro? Se mi chiameranno risponderò sicuramente presente, ma non chiederò io di giocare. Perchè? Semplicemente perchè mi sembra giusto che chi finora si è meritato di arrivare a queste finali si possa giocare la propria chance". Infine, arriva il tecnico. Ed è in compagnia di Baraldi. Un ideale staffetta. Domani, infatti, gli Allievi Nazionali si giocheranno la propria possibilità di emulare la Berretti e giungere alle finali, cercando il sucesso contro lo Spezia. Armenise è orgoglioso dei suori ragazzi: "Alla fine ce l'abbiamo fatta. Abbiamo avuto davvero tante difficoltà, ma ora siamo in gioco, e ripartiamo alla pari con tutte le altre, aspettando gli accoppiamenti. Ritengo che nonostante le difficoltà della stagione e il modo con il quale l'abbiamo acciuffata per i capelli, questa qualificazione sia pienamente meritata. E' importante che il Genoa abia fatto la propria partita, perchè è stato un segno di sportività importante. Voglio ringraziare i ragazzi che si allenano con la prima squadra e ci si sono venuti a dare una mano, Dei, Donati, Benassi e Moreau. Ora ripartiamo. Penso che la squadra stia di giorno in giorno crescendo. La forma degli infortunati e l'appannamento di altri lo stiamo superando. Ancora non penso che questa squadra sia al massimo, e perciò rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo nei prossimi dieci giorni di essere al top per trovare la condizione migliore per queste importanti finali".

A.A.