Mondo Pantera:
Anconetani: "Due-tre giovani sono pronti per il salto in prima squadra"
05/10/2007 15:22
L'obiettivo di un settore giovanile sano è uno solo: far crescere
dei ragazzi accompagnandoli con il calcio e, possibilmente, dare una
mano alla prima squadra della società fornendogli dei giocatori utili
alla causa. Questo è un concetto che Alessandro Anconetani ha ben
presente in mente.
"Abbiamo certamente come impegno quello di
far figurare nel migliore dei modi tutte le squadre nelle classifiche
dei vari campionati, affichè un buon risultato finale possa fngere da
traino, ma pensiamo che tutto deve essere solo strumentale per
l'obiettivo finale, quello di arricchire la prima squadra".
La
squadra che, ovviamente, permette di toccare con mano nel modo migliore
gli esiti di questo lavoro è la Berretti. Già quest'anno la squadra
parte con due bei risultati. Benassi e Donati, infatti, si allenano da
quest'anno in pianta stabile con la prima squadra, felici comunque di
partecipare alla gara del sabato della Berretti quando non sono
chiamati in causa per la convocazione della prima squadra. Anconetani,
però, ha l'occhio lungo e intravede altri successi: "Ci sono almeno
altri 2-3 giocatori che sono pronti per il grande salto, e speriamo che
lo potranno completare in questa stagione. Riuscire a regalare un
giocatore alla prima squadra, magari un titolare, sarebbe per noi un
motivo di grandissimo orgoglio, nonchè il coronamento di un lavoro che,
per ogni singolo giocatore, dura anni e anni". Per concludere il
discorso Berretti, Anconetani ci regala anche una ghiotta
anticipazione: "Vogliamo completare la scaletta dei portieri e, perciò,
ne compreremo a breve un altro, un ragazzo classe 1991".
In
effetti la Lucchese annovera già Mangiantini classe 1989 e Lavorini
classe 1990, vale a dire il portiere che ha clamorosamente tolto il
posto a Mangiantini. L'arrivo di un terzo portiere, perciò, potrebbe
ulteriormente arricchire la competizione interna alla squadra, in cui
si verrebbero a trovare ben 3 portieri per una sola piazza libera in
campo. Anconetani, inoltre, vuol fare i complimenti ad un tecnico che ,
seppur esordiente, non ha certo mostrato di essere da meno agli altri:
"Bravo
Baraldi, che ci ha dato ampia dimostrazione che quella di allenatore è
una carriera che sicuramente si addice a lui, facendo vedere da subito
di conoscere l'ambiente e di saper gestire tutto nel migliore dei modi.
Del resto per un giocatore della sua esperienza, e che conosce così
bene la realtà lucchese, non sarebbe potuto accadere altrimenti".
Insomma, i riusltati, he comunque non sono neanche negativi, sono
l'ultima cosa per chi deve giudicare e condurre il lavoro di gestione
dell'intero settore giovanile dall'alto. Un bell'insegnamento di vita
per tutti coloro, tifosi e genitori, che a certe età rischiano di dare
eccessivo valore ad un numero che non potrà certo decretare il successo
o il fallimento di un giocatore.
A.A.