Giovanissimi Nazionali:
A Spezia, rossoneri in vantaggio si fanno superare nella ripresa
15/04/2008 20:05
Il solito canovaccio già visto, un po' come i cuginetti degli
Esordienti: la Lucchese attacca, segna, passa in vantaggio, sfiora il
raddoppio merita la vittoria e poi... si sgonfia. Una sconfitta
arrivata a 5' dalla fine. Come al solito, però, la prestazione è
sicuramente rassicurante e, alla fine, è questo che conta. Non è stata
una partita negativa, anche perchè lo Spezia è quarto in classifica, e
si sta ancora giocando il podio. Il primo tempo, in particolare, sembra
decisamente positivo. E, infatti, proprio nella prima frazione di gioco
arriva la rete del vantaggio dei rossoneri: Moriconi filtra un bel
pallone per Benedetti che si trova il portiere leggermente fuori dai
pali, aspetta un attimo, guarda l'estremo difensore, e lo supera con un
tocco al momento giusto e nel posto giusto del pallone, vale a dire
leggermente sotto, facendone nascere un pallonetto delizioso.
Nel secondo tempo le due squadre si accorciano molto, c'è bisogno di
correre di più e la Lucchese un po' alla volta perde intensità. Un
passaggio lungo a centrocampo viene intercettato dai mediani dello
Spezia che hanno così modo di impostare una azione di attacco con la
difesa in leggero ritardo, che viene concluso con un pallonetto
vincente da parte degli ospiti, che rispecchia un po' quello del
vantaggio rossonero. Poi la Lucchese prova a reagire e con Gargani
sfiora la rete del nuovo vantaggio. Poi, nel finale, capovolgimento di
fronte, il portiere non esce, il difensore è preso in leggero ritardo e
mette fuori. Sulla conseguente rimessa una mezza dormita generale
permete al centravanti di liberarsi in area, ma dove finiscono le colpe
delle difesa rossonera cominciano ben presto i meriti del centravanti
locale, che con un movimento davvero sublime, stoppa di petto si passa
il pallone sulla gamba se la alza e con una rovesciata insacca il gol
della vittoria. Nel finale lucchese tutti avanti a recuperare e nel
minuto di recupero Spezia ancora a segno, in contropiede.
A.A.