Berretti:
Il Padova non dą scampo ai rossoneri. Finisce qui l'avventura nella fase finale del torneo
03/05/2008 18:44
E' stato bello lo stesso. I tifosi a fine partita hanno
applaudito una squadra che durante l'arco dell'intera stagione, con
qualche alto e basso, ha comunque mostrato impegno e, cosa non certo
trascurabile, una certa stoffa, particolare che speriamo torni utile
magari alla prima squadra dei prossimi anni. La partita non si
presentava difficile, ma difficilissima, con il Padova avversaria
ostica, dimostratasi effettivamente molto forte, che aveva dalla sua la
vittoria sul Pavia che a sua volta aveva battuto la Lucchese. E, per
una combinazione di risultati, alla Lucchese non bastava la vittoria,
ma la goleada. E, tutto questo ha influito negativamente sulla partita
soprattutto nella ripresa, quando la necessità di dover fare 4-5 gol ha
comprensibilmente scoraggiato la rincorsa rossonera. Poi, a metà
ripresa, la frittata è stata completata dall'attimo di follia di
Nielsen, che, dimostrandosi davvero poco nordico, prima si è fatto
espellere per un gesto poco edificante, e poi ha continuato a
rivolgersi in maniera poco carina verso il pubblico, finendo la sua
corsa con un pugno sugli spogliatoi che hanno costretto addirittura
all'ingresso dei servizi sanitari, e che ha avuto come risultato solo
una mano gonfia all'inverosimile.
Quanto alla partita, nei primi 20' c'è parecchio Padova, ma c'è
anche molta Lucchese. Proprio i rossoneri sono quelli che vanno più
vicini alla rete, con Castiglia, che però spreca malamente a lato. Non
l'unico errore di una partita, anche la sua, da dimenticare. Al 24'
arriva una sorta di preavviso di rete, con Raimondi che riceve uno
splendido passaggio filtrante dalle retrovie, ma bravissima la
retroguardia rossonera e intervenire con una tempistica perfetta. Non
si può dire lo stesso, però, un minuto dopo, quando lo stesso Raimondi,
non certo una Guardia Svizzera quanto ad altezza, può deviare di testa
in rete un cross dalla destra di Gargano. Al 27', grande occasione per
Nannini, che porta avanti un contropiede riuscendo a mantenere per 20
metri di corsa un centimetro di vantaggio sul difensore, ma poi finendo
per calciare sui piedi del portiere, quando il grosse sembrava fatto.
Al 31', poi, Beccaro per gli ospiti trova spazio e conclude nella
frazione di un secondo trovando, però, prontissimo alla respinta un
Lavorini che oggi è sembrato il migliore dei suoi.
La ripresa si
apre con il gol che ammazza le speranze rossonere. Il 2-0 è di Ganore,
ancora di testa, questa volta ricevenod un cross dalla sinistra. Al 12'
Nielsen si fa vedere sulla sinistra, conduce una azione in gran
velocità, si accentra, ma conclude in maniera poco felice. L'unico
guizzo, perchè qualche minuto dopo, poi, per una brutto gesto di
reazione verrà espulso, come già raccontato. Per il resto, gli ultimi
20' sono abbastanza tranquilli, con risultato e partita abbastanza
bloccati. Finisce così, con il ricordo di uno splendido pomeriggio che
venti giorni fa regalò alla squadra la qualificazione alle finali
nazionali. Vale a dire: obiettivo comunque raggiunto.
Andrea Amato
LUCCHESE - PADOVA 0-2
LUCCHESE: Lavorini, Donati, Caselli, Buoni, Benassi, Roberti, Davini, Castiglia, Nannini, Di Martino, Nielsen. All.:Armenise.
PADOVA: Santobello, Gargano, Di Fusco, Bocchetti, Lahti, Zane, Ganore, Casella, Raimondi, Baccolo, Beccaro. All.: Tammaro.
Arbitro: Stefanini di Livorno.
Reti: 25' pt Raimondi, 6' st Ganore.
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