Lucchese Junior:
Mister Vannini: "Ci sono tutti i presupposti per fare bene. Quest'anno lavoreremo particolarmente sul gioco di squadra"
05/10/2008 19:13
Per Marco Vannini, allenatore dei ragazzi del 1998 della
Lucchese Junior, quello che va a iniziare è un campionato importante,
il campionato delle conferme. E per certi versi delle aspettative. Dopo
il buon torneo di esordio dello scorso anno, mister Vannini si trova a
lavorare con il gruppo storico rinforzato da una decina di elementi che
hanno portato la rosa a circa venti ragazzi. Da un mese è partita la
preparazione e ormai, archiviato il successo della scorsa settimana in
un torneo con squadre professionistiche, siamo a ridosso del campionato
che prenderà il via il 18 di ottobre.
E' giusto il tempo di fare un primissimo bilancio: "Stiamo lavorando
da circa un mese e sono sostanzialmente contento, eccezion fatta per
una gara contro il Pisa dove perdemmo seccamente la squadra si è sempre
ben comportata sino ad arrivare al successo nel torneo della scorsa
settimana dove erano presenti numerose squadre professionistiche, a
partire dal Pisa che stavolta abbiamo battuto in finale".
Ti trovi con una squadra per metà nuova: un problema o uno stimolo in più?
"Per un allenatore è un buon stimolo doversi confrontare con ragazzi
nuovi. Avere una squadra che è esattamente la solita per due anni di
fila può voler dire cullarsi sugli allori e non sarebbe l'atteggiamento
giusto per crescere".
Dei vecchi che ci puoi dire: come gli hai ritrovati?
"Hanno
fatto tutti passi avanti secondo me. Credo che il lavoro di équipe
dello scorso campionato abbia pagato. Su alcuni aspetti, a partire dal
possesso di palla, credo i "vecchi" siano un po' più avanti agli altri.
Oltre a questo è evidente che li conosco bene e loro conoscono bene me.
Anche da un punto di vista caratteriale. Sotto questo aspetto,
comunque, è una buona squadra la nostra, sia nei vecchi che nei nuovi".
A breve ormai parte il campionato: a che punto siamo?
"Direi
che siamo ormai pronti. Faremo ancora qualche amichevole, ma il più è
fatto. Anche se la vera fisionomia di questa squadra si vedrà verso
dicembre. In ogni caso non vedo l'ora inizi l'avventura".
Che ti attendi dalla nuova stagione, quali sono gli obiettivi che speri di centrare?
"Credo
che quest'anno mi riterrò soddisfatto se riusciremo a far crescere i
ragazzi principalmente sotto il punto di vista del gioco di squadra,
anche in
considerazione del fatto che ci attendono campi più grandi e gare
a nove. Lo scorso campionato abbiamo lavorato di più sulla tecnica, ora
è giunto il momento di far prendere loro una fisionomia tattica più
precisa, intendo sempre come capacità di riuscire a fare un gioco di
squadra, un passo importante per far crescere i ragazzi. Imporre il
proprio gioco, riuscire a spingere e rallentare nel
contesto di una solita gara: ecco cosa mi attendo di riuscire a
trasmettere loro".
I presupposti ci sono: il gruppo pare di buon livello.
"Assolutamente
sì, ci sono tutti i presupposti per fare bene. La società si è mossa al
meglio e mi ha messo a disposizione dei ragazzi validi: il gruppo è
forte, naturalmente sempre migliorabile, ma la base è davvero buona".
Fabrizio Vincenti