Berretti:
Armenise: "Piedi per terra, c' č tanto da lavorare e da migliorare"
30/10/2007 11:34
Michele Armenise in veste di pompiere e non potrebbe
essere altrimenti. L'esperto trainer della Berretti rossonera che è al
comando del proprio girone sa bene quali sono i pericoli a staccare
troppo i piedi da terra e predica umiltà dopo il combattuto successo
esterno con il Poggibonsi: "Non siamo a nulla, il successo contro i
senesi è stato importante e forse abbiamo avuto un pizzico di fortuna
che altre volte ci è venuta meno. Importante è rimanere con i piedi per
terra, dimostrando di essere in grado di lavorare bene durante la
settimana, rispettando sempre gli avversari e acquisendo maturità in
ogni circostanza". I difetti per il mister rossonero stanno nella
personalità ancora in parte da formare in questi ragazzi: " E' un
passaggio fondamentale questi sono ragazzi a un passo dalla prima
squadra e devono iniziare a ragionare come dei professionisti, a
prescindere dal fatto che magari trovino spazio proprio nella prima
squadra rossonera; potrebbe capitare con altre formazioni, importante
che inizino a prepararsi a quel tipo di passaggio e su questo aspetto
devono ancora migliorare. Di positivo noto che si applicano molto e
questo lascia ben sperare. Devo dire che ho anche la fortuna di avere
un gruppo unito, dopo qualche problema iniziale con alcuni che non
avevano capito bene certe regole fondamentali, tutto sta andando per il
meglio". Armenise spende volentieri due parole su alcuni dei suoi
ragazzi, a partire da Parenti: "Quel ragazzo può dare molto di più ,
per me si sta esprimendo al 30% delle sue potenzialità. Tra le sorprese
positive metto Buoni e Pieruccini che non conoscevo ma che stanno
facendo bene". Domenica niente panchina nel derby con la Pistoiese:" Ho
detto qualcosa all'assistente per contestare alcune decisioni ma non ho
offeso nessuno. Devo essere stato mal interpretato. Più grave della mia
assenza è quella di Benassi, espulso, secondo me per errore, dopo il
gol della vittoria: non mi risulta che abbia tenuto nessun tipo di
comportamento scorretto".
Fabrizio Vincenti
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