Giovanissimi Nazionali:
Andrea Ruglioni: 'Puntate su Benedetti, Di Lorenzo e Pacini. Faranno strada'
21/09/2007 09:24
Andrea Ruglioni è il nuovo allenatore dei Giovanissimi Nazionali
rossoneri. Il suo entusiasmo e la sua carica sono contagiosi. Del
resto, l’anno passato, alla guida degli Esordienti 95, aveva vinto il
campionato provinciale stracciando tutti gli avversari e senza subire
nemmeno un gol. Roba da record. Quest’anno sia Ragghianti sia
Anconetani lo hanno voluto promuovere e lui ha deciso di ripagarli
mettendoci anima e cuore. ‘Sono felice di poter fare un’esperienza che
ritengo fondamentale – spiega il tecnico della Lucchese – Per di più
disputando un campionato tra i più belli, dove si inizia a confrontarsi
con squadre di livello nazionale, dove i ragazzi possono formarsi sia
calcisticamente sia umanamente’.
Che differenza c’è tra allenare gli adulti e i ragazzi?
‘Quando lavori con gli adulti, e io ho avuto la fortuna di farlo, si
lavora più sull’aspetto psicologico e motivazionale, sul fronte tattico
anche. Con i giovani, invece, si lavora con più soddisfazione perché si
riesce a trasmettere l’esperienza personale e loro si impegnano con la
massima volontà. E’ senz’altro un lavoro più gratificante, almeno per
il sottoscritto’.
Domenica comincia il torneo.
‘Sì, e noi andremo a Carrara per vedere di partire subito con il
piede giusto. C’è da tener presente una cosa: quest’anno, avendo
cominciato quasi da zero, i risultati contano relativamente, quello che
è più importante è la capacità di formare un gruppo e, magari,
individuare qualche ragazzo che possa far bene per la categoria
superiore, finire, addirittura, in prima squadra più avanti. Ci sono, a
mio avviso, tre ragazzi che farebbero bene a tenere d’occhio gli
addetti ai lavori: Benedetti, Di Lorenzo e il portiere Pacini. Da un
punto di vista tecnico-tattico sono più avanti rispetto ai compagni.
Inoltre Ragghianti e Anconetani hanno piazzato dei bei colpi negli
ultimi giorni di mercato portando in casa rossonera giovani davvero
niente male’.