Pinelli, la storia di una pasticceria divenuta simbolo di qualità e cortesia

 

Dici Pinelli e pensi subito a qualcosa che c'è, c'è sempre stato e, probabilmente, sempre ci sarà. La pasticceria di Via Beccheria, infatti, è qualcosa di più di un semplice locale dove bere un caffè o fare colazione. E' un'istituzione che i lucchesi amano e che considerano una sorta di fiore all'occhiello come altri negozi ormai facenti parte della storia commerciale lucchese. Il locale fu fondato da Otello Pinelli, un pasticcere che ha fatto innamorare generazioni di concittadini amanti del dolce e di tutte le sue espressioni. Aveva 23 anni quando cominciò a dedicarsi ai dolciumi, da Salsa, quindi, rilevò la bottega poco prima dell'inizio della guerra, nel 1939, trasformando il negozio di alimentari Nannini in un'attività il cui principale obiettivo era soddisfare il palato esigente dei numerosi clienti. Dal 1976, ossia da oltre trent'anni, la Pasticceria Pinelli è diretta da Renza e Ademaro Cordoni, una coppia di coniugi che hanno saputo trasmettere al locale la loro precisione, gentilezza, professionalità, puntualità, abilità. Ormai non si contano le istituzioni, le aziende private, le famiglie che, per le più disparate occasioni, scelgono il Pinelli per accogliere i propri invitati. 'La nostra filosofia - spiega Ademaro Cordoni - è fare bene il nostro lavoro e creare noi stessi i prodotti che sottoponiamo all'attenzione di coloro che vengono a trovarci. Certo, facciamo tutto con passione, ma è la nostra principale caratteristica, oltre al fatto che ci teniamo ad accontentare il cliente perché è un modo non solo per farlo ritornare, ma anche per soddisfarne le esigenze'. Nelle due foto immortalate da Gazzetta Lucchese, lo staff quasi al completo (assenti per forza maggiore Simona e Elena) del locale che varcato, per fama, il territorio provinciale. Il catering fornito dal Pinelli  (per informazioni chiamare lo 0583 496119) mediante la propria produzione, si adatta particolarmente a tutte le occasioni conviviali dove l'organizzatore o il festeggiato vogliono fare bella figura e allietare gli invitati.