Avrebbero cent'anni": Giampiero Mughini e Aldo Grandi presentano a Firenze Fidia Gambetti

28/06/2011 09:39

Proseguono anche questa settimana a Firenze gli incontri di Avrebbero cento anni, la rassegna curata e promossa dall'assessorato alla Cultura della Provincia di Firenze dedicata a illustri italiani che avrebbero compiuto 100 anni nel 2011. I prossimi appuntamenti saranno oggi, martedì 28 giugno, con due dibattiti, uno dedicato al critico letterario Carlo Bo (25 gennaio 1911 - 21 luglio 2001), relatori Domenico De Martino e Umberto Piersanti, e l'altro al linguista Giovanni Nencioni (11 settembre 1911 - 3 maggio 2008), che sarà ricordato da Amerigo Fontani e Franco Zabagli.

Mercoledì 29 giugno saranno protagonisti Enzo Musumeci Greco (23 maggio 1911 - 15 febbraio 1994) schermitore, attore, ricordato dal figlio Enzo, schermitore anche lui, e il grande architetto Ludovico Quaroni (28 marzo 1911 - 22 luglio 1987) di cui discuteranno Franco Purini, Dina Nencini e Lucio Barbera.

Infine giovedì 30 giugno Fabio Carapezza Guttuso ricorderà il padre Renato Guttuso (26 dicembre 1911 - 18 gennaio 1987), il grandissimo pittore, che lo adottò poco prima della morte, e a seguire l'incontro dedicato allo scrittore e giornalista Fidia Gambetti (1911 - 1996). Ne parlano Aldo Grandi e Giampiero Mughini.

Tutti gli incontri si svolgono nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi (Firenze, via Cavour 1) alle 17 e sono a ingresso gratuito. La rassegna è accompagnata da una mostra allestita nel cortile di Michelozzo di Palazzo Medici e nelle sale del percorso museale. A ciascuno dei centenari è stata dedicata una illustrazione originale di un artista italiano contemporaneo: così, per esempio, lo scenografo del Piccolo di Milano, Carlo Savi, ha realizzato il bozzetto dedicato a Renato Guttuso e l'architetto Franco Purini quello per Ludovico Quaroni. Gli altri artisti coinvolti nella manifestazione sono: Elena Mannini, Elena Puliti, Christian Balzano, Nilo Gioacchini, Anna Biagiotti, Cristian Biasci, Annamaria Morelli, tra loro scenografi, costumisti, architetti, designer, pittori e scultori.