Erimo bàmbori
Emozioni fotografiche
Diego Abatantuono: "Stadio nuovo? Al di lā degli impianti, sono i tifosi a dover portare il rinnovamento. Lucca, eventualmente, potrebbe essere un esempio"
12/05/2009 05:48
Alla festa del Premio Fedeltà allo sport di Valter Nieri, organizzato alla discoteca Ku-Ku di Antraccoli, oltre a ex giocatori - Altobelli, Collovati, Benetti, Lodetti - non poteva mancare Diego Abatantuono, non in quanto attore, ma in quanto opinionista sportivo. Alla fine della serata, poco prima che, con la famiglia, lasciasse il locale, si è intrattenuto per una manciata di minuti a parlare di calcio e non soltanto, lanciando un'idea niente male e ricca, soprattutto, di buonsenso e consapevolezza.
Abatantuono, lei a Lucca è di casa.
"Qui a Lucca è nata mia figlia, ci sono stato con la mia ex moglie, ci sono venuto con la mia attuale compagna, ho casa, mi piace, mi sento un po' lucchese anch'io".
Eppure una persona socievole come lei, diremmo quasi solare, come ha potuto integrarsi e trovarsi bene in un ambiente un po' chiuso dal punto di vista umano.
"Perché anch'io, in fondo, sono così, una persona che ama la riservatezza e disdegna la confusione. Quanto ai lucchesi, quando impareranno che sorridere non costa niente, allora cambieranno anche loro".
Il calcio: a Lucca si parla di un nuovo stadio.
"Non entro nel merito specifico, tuttavia credo che, al di là degli impianti, è dai tifosi che deve partire un rinnovamento vero e proprio del modo di intendere il calcio. E' inutile costruire impianti se, poi, il tifoso resta sempre quello che è. Io vorrei che accadesse come in Inghilterra, dove il tifoso sta vicino al campo senza per questo paura di un'invasione o di qualche aggressione. La civiltà deve arrivare dalla gente che va allo stadio. E Lucca, in questo senso, potrebbe fare da battistrada. Sarebbe molto bello e significativo se proprio a Lucca lo stadio avesse la possibilità di avere la gente a un passo dal campo, senza barriere di alcun genere, a dimostrazione che si può amare il calcio senza per questo eccedere nei comportamenti".
Lei ha vissuto e avuto molto dalla vita. C'è qualcosa che ancora vorrebbe e non ha?
"No. Quello che mi interessa è la serenità interiore e quella ce l'ho. Mi interessa la mia figlia, che i miei figli stiano bene, che le persone care stiano bene, che ci sia armonia intorno a me".
Gazzetta Lucchese