Erimo bàmbori
Emozioni fotografiche
Vittorio Tosto, la testa nel... pallone e un miliardo di iniziative da inventare
03/09/2009 14:28
Vittorio Tosto è un calciatore che, nella sua carriera tutt'altro che terminata, ha avuto grandi soddisfazioni: serie A e serie B in giro per la penisola con la consapevolezza che oltre ad avere la testa nel... pallone, bisogna anche averla oltre il pallone. E lui, da questo punto di vista, è inattaccabile. Perfezionista, professionista, odia la faciloneria e l'improvvisazione, non sopporta gli approssimativi o chi gli fa perdere tempo, monetizza anche il tempo che non c'è, un po' come Re Mida riesce a far diventare oro, o quasi, tutto ciò che tocca. Con il Centro Sportivo Sandro Vignini ha avuto un'idea geniale e ora, con l'inizio della nuova stagione, ecco altre importanti novità, a cominciare dai due campionati di calcio a sette e a cinque che dureranno dal 15 ottobre 2009 al 15 maggio 2010.
Calciatore sì, ma con tante idee...
"E' vero, ma sono sempre stato così. Sono un iperattivo innamorato del proprio lavoro, ma che ama anche darsi da fare al di fuori del mondo del pallone".
Il centro sportivo Sandro Vignini ne è una prova anche se sempre di calcio si tratta.
"Sì, ma è una iniziativa che con il pallone dei professionisti ha ben poco a che fare. Vuole essere e ci sta riuscendo un centro di aggregazione per tutti coloro che amano giocare a calcio, a livello amatoriale. Inoltre è diventato anche un luogo di incontro per un aperitivo o un dopo cena dove si possono guardare le gare di Champions o del campionato di serie A".
Due campionati particolari sono in corso di organizzazione.
"Uno è un campionato dedicato a Massimiliano Fiondella ed è quello di calcio a sette, l'altro è dedicato a Sandro Vignini e sarà di calcio a cinque. Sono due giocatori e, per me, due grandi amici la cui scomparsa mi ha veramente amareggiato, non si può morire così alla loro età".