Il professore rossonero
In linea coi tifosi
...Sarą l'ora di svegliarsi?
01/03/2010 13:48
Tifosi Rossoneri,
la rabbia che ci ha letteralmente assalito ieri pomeriggio in quel
maledetto stadio di S.Giovanni, era notevole, inutile negarlo: vecchi
fantasmi appartenenti alla nostra storia zeppa di episodi negativi,
ballavano nei nostri cervelli nel tragitto di ritorno, poi col passare
del tempo e metabolizzato il tutto ci siamo detti: no non è possibile
che questa squadra abbia tirato i remi in barca e che siano le copie
sbiadite di quei giocatori protagonisti di una cavalcata meravigliosa e
di una impresa sportiva certamente non comune: una doppia promozione.
Sicuramente che dovessero tenere questo ritmo fino in fondo era
impensabile, ed anche vero che con il Gubbio siamo stati
sfortunatissimi, ma Celano e S.Giovanni hanno evidenziato lacune anche
su cardini inamovibili tipo Biggi, Nicastro e anche altri; inoltre
paghiamo un rendimento atletico sopra le righe avuto per i mesi
precedenti, in questi casi come si suol dire vero tutto ed il contrario
di tutto compreso l'ampio margine che ci divide dal Fano e una rosa in
grado di fronteggiare i momenti di difficoltà come questo, ma i
campanelli d'allarme sono abbondantemente suonati e considerando che
dobbiamo ancora andare a giocarci lo scontro diretto a Fano è bene
arrivarci nelle migliori condizioni fin da subito.
Dobbiamo tutti rimboccarci le maniche: a partire da noi tifosi
abbiamo il dovere morale di stare vicino ai ragazzi in questo momento
difficile già fin da domenica prossima cercando di coinvolgere tutto lo
stadio in un tifo appassionato che in qualche occasione abbiamo saputo
dimostrare; scrostiamoci di dosso quella patina compassata tipicamente
lucchese e tifiamo con quanta voce abbiamo dentro: giunto il momento di
far vedere che ce la meritiamo anche noi questa agognata promozione.
La societa' dovrebbe agevolare questa partecipazione di pubblico e
varare iniziative a sostegno del pubblico come l'abbattimento del
prezzo dei biglietti e sconti alle famiglie e cercare di puntare ad
avere tutto lo stadio colorato di rossonero: sarebbe veramente un
bellissimo segnale e la degna celebrazione di un periodo nuovo e
diverso che sogniamo tutti da tanto troppo tempo. Certo Favarin e
Giovannini devono anche ritrovare il filo tattico del discorso perso da
un mese a questa parte e nel chiuso delle loro camerette riflettere
sugli eventuali errori commessi in queste ultime partite e fare anche
qualche scelta clamorosa se la ritengono opportuna: non temano la
piazza lavorino pure tranquilli tutto ciò che faranno sarà sicuramente
per il bene della Lucchese ed questo quello che conta.
Per cui gente ora di passare dalle parole ai fatti e di dimostrare
di che pasta siamo fatti: fuori le sciarpe dagli armadi, le maglie
scolorite del '90, e biglietti fatti con un po' di anticipo per non
incappare nei soliti problemi informatici, e mettiamo alle spalle sto
febbraio del kaiser...una dolce primavera ci attende. SALUTATE LA
CAPOLISTA.
Luca Borghetti - IL PROFESSORE ROSSONERO