Il professore rossonero

In linea coi tifosi

La carica dei seicento...

12/04/2010 12:33

Tifosi rossoneri,

ci siamo, manca davvero poco, anzi pochissimo ad una serie di giornate che potrebbero diventare indimenticabili e rilanciare in modo stabile e definitivo il calcio nella nostra città. Anche ieri le indomabili pantere rossonere hanno dato la prova di saper giocare in trasferta al cospetto di una diretta concorrente per il campionato, in modo sicuro, con il piglio "di chi comanda" da capolista insomma, e per un attimo anche chi vi scrive si era illuso di poter portare all'ombra delle Mura il successo pieno e la definitva pietra tombale sul torneo.

Invece la dea bendata si è divertita a combinarci uno "sgambetto" col palo-schiena di Nicastro, che ha permesso al Fano di raggiungere il pareggio legittimato da quell'occasione che hanno avuto sul finale, e che sarebbe suonata davvero a beffa micidiale per noi.

Dicevamo un pari "abbondante", che fa assolutamente dormire fra quattro guanciali in vista del prossimo impegno casalingo contro il Prato e che dovrà essere trasformata in una gigantesca festa popolare, ma torneremo più tardi sull'argomento. Oggi, invece, la giornata da celebrare è tutta per la "carica dei seicento" tifosi rossoneri partiti alla volta di Fano, una trasferta insidiosa non solo da un punto di vista calcistico ma perché una delle più lunghe e più disagevoli dell'intero campionato: ebbene siamo riusciti a mettere insieme un numero di persone assolutamente impensabile viste le numerose restrizioni e difficoltà che ci sono: era un impresa tutt'altro che facile e scontata.

Si parte in una giornata invernale puntuali e carichi a molla, anche l'organizzazione dei pulman con tanto di staffetta-polizia, va via liscia come l'olio a dimostrazione, semmai ce ne fosse di bisogno, della grande maturità del pubblico rossonero, che prima di altri si è calato subito nella nuova realtà delle misure "antiviolenza". Il pulman della "gradinata rossonera" si distingue subito dagli altri per la perfetta organizzazione "enogastronimica". Alcuni numeri per capire: 25 Kg di pane e focaccia, 15 Kg di affettati, 40 litri fra vino e birra e una cinquantina di cornetti caldi per allietare le prime ore del viaggio, come potete ben immaginare non ci siamo fatti mancare nulla, personaggi folcloristici compresi, e devo dire con gran piacere di tutti che si ricominciano ad affacciare certi tifosi "storici" che non vedevamo da un pezzo.

Un clima certamente propizio per preparare quella che tutti noi tifosi sara' e dovra' essere l'apoteosi finale, le dinamiche del torneo non ci possono dire ora se sarà col Prato, a Carrara o col San Marino in casa, ma i club, la società faranno sicuramente di tutto per coinvolgere tutti in un grande festa "lucchese". SALUTATE LA CAPOLISTA.

IL PROFESSORE ROSSONERO - Luca Borghetti

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