Giuliani e la sindrome del cavalier Trevi dell'omonima fontana...

20/05/2011 18:41

Tifosi Rossoneri,

in queste ore mentre sto scrivendo, la situazione della vendita dell'80% delle quote societarie è totalmente ingarbugliata che è davvero un'impresa  tentare di capirci qualcosa o, peggio ancora, di fare chiarezza. Sintetizzando, dovremmo aver scongiurato il pericolo di vedere sulla poltrona di pelle di viale san concordio il Sig.Di Stanislao grazie a Giuliano Giuliani, che appena fiutata la presenza dello strano personaggio, ha pensato bene di interrompere immediatamente le trattative e di rivolgersi altrove. E alla svelta anche aggiungiamo noi.

Non trascorrono nemmeno tre-quattro giorni e stamani apriamo i giornali con l'ennesimo scoop della trattativa, data per conclusa, e stipulata con la cordata ligure della quale avevamo sentito parlare nei giorni scorsi e tornata improvvisamente alla ribalta ieri con una serie di incontri a tutti i livelli. Incontri che pare abbiano sancito e benedetto il tanto atteso passaggio. Benissimo ne prendiamo atto, tutti felici della conclusione della telenovela.

Con il trascorrere dl tempo anche in questa trattativa è esplosa la sindrome del "Cav.Trevi dell'omonima fontana". Ricordate l'episodio di uno dei più famosi episodi di un film di Totò che impersonava un fantomatico personaggio che stazionava davanti alla fontana di Trevi sostenendone di esserne proprietario e di averne, secondo il suo bellissimo delirio, tutti i titoli per venderla al miglior offerente? Ecco, anche l'imprenditore che starebbe dietro alla cordata ligure, con i suoi poco edificanti precedenti sportivi e giudiziari, sembra appartenere più alla categoria del Cavalier Trevi, come del resto il suo illustrissimo predecessore romano. Se così fosse, ci sarebbe da stare poco allegri e felici per la conclusione di questa trattativa, sempre ammesso e non concesso che ci sia stata.

Pare anche davvero molto strano che una parte della stampa locale abbia deciso di "seguire" queste trattative senza fare un minimo di investigazioni che la complessità della cosa meritava. Non vogliamo mettere in dubbio la professionalità dei nostri cronisti, ci mancherebbe, ma qualche domanda in più me la sarei posta sia nella fase pre-romana sia nella fase pre-ligure, se non altro per capire quanti e quali personaggi si celavano dietro gli addetti alle trattative.

In mezzo al guado, come sempre, i pazientissimi tifosi rossoneri stufi chiaramente di trascorrere periodi "in camera caritatis" per il terzo degli ultimi cinque campionati, un quadro che sarebbe esiziale per il movimento calcistico cittadino e di migliaia di tifosi che non meriterebbero davvero di subire ancora. Ci auguriamo che la lista dei cavalier Trevi si sia esaurita e che sia stata tutta un tattica di tipo commerciale per mascherare la vera trattativa che è andata avanti silente e sottotraccia magari con imprenditori locali. La chiusura di un cerchio di dimensioni storiche.

Giuliano Giuliani si è  dimostrato l'unica garanzia a scatola chiusa che abbiamo in questo momento ed è a lui che bisogna guardare con ottimismo. Lo speriamo davvero tutti per il bene della Pantera e di chi l'ha sempre sostenuta. Forza vecchio cuore rossonero.

IL PROFESSORE ROSSONERO - Luca Borghetti