E' un Natale rosso...nero

21/12/2008 14:31

Tifosi Rossoneri,

anche oggi pomeriggio, semmai ce ne fosse di bisogno, la Lucchese (basta chiamarla Sporting!) ha dato l'ennesima riprova di forza nell'angusto impianto del Paccianivanni di Scandicci: dopo dieci minuti l'asse Chadi Pera Galli confeziona il vantaggio che sarà amministrato agevolmente dai giovanotti rossoneri per il resto del primo tempo, concedendo anche qualcosina ai locali, alla ripresa doccina gelata dello Scandicci (bisogna pensare che ogni tanto ci sono anche gli altri) peraltro subito rimediata da uno strepitoso Belluomini (migliore in campo) e partita messa al sicuro dal super portierino Lenzi che chiude su Banchelli l'unico pericolo per i rossoneri e apoteosi finale con Scandurra che mette il sigillo sull'ennesimo trionfo in trasferta dei ragazzi di Favarin.

C'è da chiedersi casomai, se questo sarà un torneo da "gestire" fino alla fine oppure da giocarselo fino in fondo, guai a prendere con sufficienza i prossimi impegni perchè sette punti son tanti e son pochi, son l'equivalente di due partite e mezzo, quindi sano entusiasmo, ci mancherebbe, ma massima concentrazione fino alla fine perchè questa categoria sarà anche parte del calcio sano e romantico di altri tempi, ma come mi dice spesso il mio amico farmacista livornese è un posto che non ci appartiene quindi cari Favarin e Giovannini niente scherzi: obiettivo numero uno :restare in testa fino in fondo e niente toni da vittoria acquisita...per celebrare e festeggiare siamo a tempo in fondo.

Anche oggi, nonostante la giornata semifestiva e piena di impegni natalizi, sui gradoni del Paccianivanni di Scandicci c'erano circa trecento intrepidi rossoneri che si sono goduti l'ennesima corsetta collettiva della FaGio band a fine partita: non c'è dubbio che cammin facendo si sta sempre di più radicando un legame speciale con questo gruppo vincente e la speranza non solo mia ma di tutti i tifosi storici della Lucchese e che questi ragazzi rappresentino veramente una frattura col passato non solo recente ma anche lontano che ci ha sempre visto partecipare a trionfi altrui, a vittorie al noventacinquesimo altrui, a promozioni di un punto all'ultima giornata altrui, a retrocessioni evitate al novantasettesimo altrui, e cosi via e che finalmente ci facciano prendere una rincorsa che finisca allo stadio nuovo a San Donato davanti al Milan o alla Juve...speriamo che accada presto, soprattutto prima di invecchiare a tal punto da non rendersi conto di cosa sia successo.Speriamo.

Luca Borghetti - Il Professore Rossonero