Il professore rossonero
In linea coi tifosi
In cielo, in terra e...al mare: salutate la capolista!
19/01/2009 09:31
Tifosi Rossoneri,
se continuiamo di questo passo per la gioia
di tutti dovremo chiudere questi spazi sul nostro sito per mancanza di
argomenti...proprio cosi, questa meravigliosa squadra con questo
ruolino di marcia, e destinato a migliorarsi infrangendo ogni record,
non dà più argomenti di discussione e dibattito giornalistico, fra
qualche tempo ci dovremo solo limitare a riportare le cronache di gioco
le statistiche pazzesche di questa macchina da guerra della
serie d. Anche ieri sul campo sportivo di Cecina (non riesco a
chiamarlo stadio)un'ennesima prova di praticità e cinismo dell'undici
rossonero, gli altri a macinare gioco e a mancare occasioni favorevoli
e noi al primo rovesciamento di fronte abbiamo inesorabilmente colpito
con un ritrovato Scandurra e immediatamente ribadito al primo errore
della difesa di casa sempre col nostro bomber per mettere al sicuro (ce
ne fosse stato di bisogno) il risultato col nostro idolo della
gradinata Manuel Pera.
L'argomento principale trattato da noi tifosi
è tutto proiettato e rivolto al futuro: questa squadra è già da C2?
Sarebbe già vincente e competitiva così com'è? Facciamo notare, ma è
cosa nota, che in testa ai tre gironi della Lega Pro 2 ci sono tre
neopromosse dalla serie D:Alessandria Figline e Cosenza. Non
crediamo che sia un caso, il livello tecnico della D e della Lega Pro 2
non sono distanti anni luce, per cui con adeguati ritocchi pensiamo che
ci siano le basi calcistiche per dominare anche il prossimo campionato
di Lega Pro 2, facendoovviamente tutti gli scongiuri del caso e toccando tutto ciò che c'è da toccare.
Tutta
l'abilità del management rossonero sarà proprio quella di conservare
l'attuale gruppo e tenerlo lontano da sirene maligne che, dopo un
campionato come questo, potrebbero suonare con convincenti argomenti
alla porta di Giuliani e Giovannini ma crediamo che i nostri dirigenti
dopo le annate "patite e sofferte" dalla città in quantità
industriale, faranno orecchi da mercante e anzi rilanceranno per
costruire basi più solide e far cominciare un ciclo vincente.
Si avvicina
anche il giorno della verità per la riacquisizione dei beni della
Libertas mediante asta fallimentare e tutto fa pensare che direttamente
o indirettamente, tutto tornerà a posto nela sua sede naturale e noi
tifosi teniamo in modo particolare al sicuro buon fine di questa
stucchevole e maledetta crisi finanziaria che ha portato alla scomparsa
della Libertas, non teniamo tanto ai beni matetriali dell'asta ma
teniamo, ed anche tanto, a quel che sta dietro quegli oggetti, per cosa
hanno rappresentato, da chi sono stati indossati, alla fatica e
dall'impegno che è stato messo per vincere quella bellissima coppa di
serie C, per cui a noi francamente delle beghe da cortile sul prezzo
d'asta, su chi partecipa, e sul "compro io poi te lo regalo" non ce ne
frega niente noi vogliamo solo che le cose tornino a posto in
fretta e bene il resto son chiacchere da bar...E un po' più di rispetto
per un titolo e un marchio che non ci sono più, ma che avranno modo di
continuare a vivere con una squadra che gioca al Porta Elisa con una
maglia a strisce verticali rosse e nere.
Dopo questa operazione non
ci saranno più scuse: non ci sarà più la vecchia società per cui se
vorremo continuare a vedere e a fare calcio nella nostra città dovremo
dare il nostro contributo ritornando allo stadio, pur comprendendo
anche un certo disagio, ma dopo il primo di febbraio la parola d'ordine
sarà solo una : resettare e ricompattare solo così potremo avere una
speranza di tornare nel calcio che conta. Alla prossima.
Luca Borghetti - Il Professore rossonero