Il professore rossonero
In linea coi tifosi
La corazzata va avanti...con rispetto...
01/02/2009 20:20
Tifosi Rossoneri,
oggi pomeriggio più che ad una partita di calcio abbiamo assistito
ad un mix fra un esperimento e lo psicodramma calcistico dei ragazzi
della Massese, la situazione francamente era talmente surreale che era
difficile non tenere conto delle convulse ore che hanno preceduto
l'incontro, i rischi di non disputare la partita erano reali,
giungevano notizie incredibili sulle difficoltà che ha questa squadra a
compiere anche le minime formalità per scendere in campo.Francamente ci
stupiamo come la Lega di serie D dopo tutti i problemi finanziari che
ci sono stati a tutti i ilvelli e a tutte le latitudini geografiche,
abbia potuto accogliere l'iscrizione della compagine bianconera che era
completamente priva dei requisiti minimi di base per disputare il
campionato,e nonostante tutto si sia proceduto ad una iscrizione a
fiducia che stride davvero con la politica degli organi federali di
"far pulizia" con le prossime riforme dei campionati semipro.
Tornando
al Porta Elisa, merita comunque soffermarsi e spellarsi le mani
nell'appaudire i ragazzi bianconeri per aver portato rispetto al
pubblico giocando una partita tecnicamente all'altezza della situazione
, le premesse per esser sepolti sotto una gragnola di gol c'erano
tutte, ma vuoi per la formazione messa in campo da giancarlone e vuoi
per un senso di rispetto "da collega a collega" è venuta fuori una
partita dall'esito scontato, ma nel rispetto delle attuali conoscenze
calcistiche della categoria.
I nostri giovanotti "nuovi" all'opera
hanno ben figurato tipo Michelini e Francone e le conferme dei quasi
"veterani" Inglese Di Paola e Bova in ottica futura fanno veramente
dormire sonni tranquilli, confermando che la strada difar crescere i
giovani sia quella giusta anche in eventuale ottica C2 aspettando la
conferma della regola degli undici under...
I puristi oggi
avranno un pò storto il naso ma bisogna capire che avevamo in campo
quattro giocatori nuovi e uno (Mariotti) in un ruolo inedito e francamente
la situazione che avevano davanti non stimolava più di tanto, anzi se è
stato portato rispetto sportivo lo trovo del tutto giusto e
comprensibile, nel calcio poi le goleade si pagano nel girone di
ritorno (chiedere al Forcoli per i sette gol presi dal Gavorchiano).
Sulla
questione del nuovo stadio è intervenuto di nuovo in settimana il
nostro presidente con un intervista sibillina per i destinatari del
messaggio: un consiglio caro Giuliano, non si sgoli più di tanto,
questa è una città che ha impiegato la belleza di cinquant'anni per
costruire un sottopasso ferroviario e due sottopassi pedonali, per cui
considerando in proporzione l'opera da realizzare ce ne vorranno una
cinquantina per assorbire il concetto di utilità e una altra ventina
per la realizzazione.
Continui per la sua strada Giuliano al motto
"non ti curar di loro ma guarda e passa" lei gode gia' la stima di
tutta la città per non aver fatto morire la squadra di calcio che ci
rappresenta in giro per l'Italia. Grazie ancora.
Luca Borghetti - Il Professore rossonero