Il rullo si inceppa ma... nessun problema

15/02/2009 20:15

Tifosi Rossoneri, prima o poi doveva succedere: la notizia di oggi è che la Lucchese non ha vinto, ebbene si dopo undici vittorie consecutive la gioiosa macchina da guerra della premiata ditta Giovannini e Favarin impatta sul campo di un Pontedera ben organizzato e tosto dall'ottimo mister Masi (ex Pisa). La truppa rossonera, a dire il vero, proveniva da due settimane consecutive di duro lavoro muscolare (sempre per compensare quel famoso ritardo iniziale) per consentire diguardare con tranquillità agonistica allo sprint finale di questo bel campionato.
Non faccio fatica ad ammettere che la prestazione di oggi è veramente da archiviare in fretta e furia e pazienza se non batteremo records, il nostro obiettivo è più che mai a portata di mano (un s'arrabbino i gavorchianesi). Anzi, il fatto che i ragazzi fossero un po' tutti sottotono mi fa ben sperare per le ragioni di cui sopra e son sicuro che da domenica torneremo a far rispettare la legge del Porta Elisa.
Per i puristi che storgono il naso davanti a questi "imprevisti" rammento che la squadra all'inizio non era certo accreditata per disputare un torneo (seppur di serie D) di cosi alto profilo e ricordo sempre ai lorsignori (il mugugno non ci abbandona mai neanche da primi con tot vantaggio sulla seconda) di andarsi a guardare le classifiche di Spezia e Messina , cosi tanto per ricordarsi di nostre consorelle cadute in quest'inferno, e allora i nostri 62 punti sembrano al loro cospetto roba da stropicciassi l'occhi cari miei.
Anche oggi il pubblico rossonero colorato e abbastanza partecipe ha fatto la sua parte anche se vorremmo vedere un po' di "rabbia agonistica " anche sugli spalti, forse tanti di noi cantano alla messa e conservano lo stesso tono e atteggiamento quando entrano in uno stadio, ma le altre tifoserie non fanno proprio cosi per cui...a uon intenditor poche parole. Questione stadio: nello stagno paludoso di questa enorme casa di riposo all'aperto che è diventata la nostra città, le nostre speranze sono riposte nelle badanti dei nostri politici che per farli camminare un po' son costrette ad urlare negli orecchi, ma tanto lo so già, si delinea un altro intoppo: la traduzione dal romeno o moldavo all'italiano...E a Viareggio intanto si cominciano a presentare progetti...

Luca Borghetti - Il Professore rossonero