Il professore rossonero
In linea coi tifosi
La capolista... in gita a Borgo San Lorenzo
19/04/2009 21:45
Tifosi Rossoneri,
dopo le sbornie del 4 aprile era anche
umanamente comprensibile un rilassamento dei ragazzi, che peraltro non
erano proprio gli stessi di quindici giorni fa. Favarin dà un po' di
spazio alle seconde linee e oggettivamente la differenza un po' si
vede, ma queste son decisioni del mister per cui per il prosieguo e per
la regolarità del campionato farà le sue valutazioni...
Scopo
principale della trasferta di oggi non era stare solo vicino alla
squadra, ma di fare una bella gita in compagnia con finalità
enogastronomica che è divenuta un po' astronomica, grazie alle dritte
del Buon Martini, ma siamo sulle ali dell'entusiasmo per cui è stato
abbondantemente perdonato...
Ci aspettavamo un seguito più numeroso
ed entusiasta, ma vuoi per il risultato acquisito, vuoi per la giornata
uggiosa, vuoi perche' siam lucchesi è di far festa "un se ne vol sape'"
la truppa al seguito era ridotta, ma comunque abbondantemente vociante
dato le grandi libagioni di vino cosi generosamente e profumatamente
"offerte" dal Ristorante da Marisa sul lago a Barberino, un posto
veramente consigliato per chi vuol mangiar bene e spendere "il giusto"... lasciamo perdere va', senno ci dicono "siete i soliti
strinti"...
Abbiamo approfittato dello spettacolo non proprio dei
migliori oggi al "Romanelli" di Borgo, per fare una visita al Cimitero
di Caselle di Vicchio dove è sepolto il grande Sandro Vignini,
sara'stata la particolarità del sito dove riposa, sara' stata la foto
in maglia rossonera sulla lapide, ma è inutile nascodere la profonda
commozione che si è impossessata di noi, immediatamente me lo son
rivisto volare sulla fascia destra e fare uno di quei cross, a volte
incomprensibili, ma che ci sono mancati tanto gli anni successivi,
perchè uno come lui non l'abbiamo più trovato, per non parlare delle
sue immense qualità umane intensamente intrecciate con quel capolavoro
di alchimia calcistica che fu la Lucchese di Orrico 1989/90.
Spero
che sua moglie viva nel suo ricordo idelebile, lo stesso che ha
lasciato in tutti noi che lo abbiamo amato tanto.Ciao Sandrino.
Luca Borghetti - Il Professore rossonero