Il professore rossonero
In linea coi tifosi
Il professore in gita...a Novara
11/05/2009 16:50
Tifosi Rossoneri,
considerando che calcisticamente è un periodo tranquillo in attesa
dei fuochi (si spera) artificiali di fine giugno, con la sospirata
conquista della "patacca", il vs. prof. ha approfittato della
concomitante finale scudetto di pallavolo femminile ed ha accompagnato
alcune ragazze della Pantera Pallavolo Lucca a vedere quel grande
spettacolo che è stato Asystel Novara - Scavolini Pesaro nel mega
impianto dello Sporting Village. Direte voi ma della pallavolo che ci
frega? Giustissimo! nulla o quasi, ma di dove si è svolta la finale, un
po' ce ne importa perchè si è giocata in un impianto polifunzionale sul
tipo di quello, per capirsi, che vorrebbe costruire Giulianone nostro a
S.Donato, con la sola differenza che a Novara non hanno costruito lo
stadio ma hanno puntato sui cosiddetti sport"minori": difatti l'enorme
area attrezzata comprende due padiglioni di ugual superficie uno
dedicato al nuoto ed uno dedicato al basket/pallavolo.
La modernità e l'efficienza di questa struttura balzano subito
evidenti agli occhi di qualsiasi visitatore: all'ingresso ci sono
subito aree attrezzate per le diverse esigenze di parcheggio ed una
serie di negozi, neanche poi cosi tanti, che precedono l'ingresso
all'area sportiva, hostess a tutti gli ingressi, biglietterie
elettroniche e un sistema di prenotazione biglietti via internet
agevolano l'accesso allo spettacolo che vuoi seguire, all'interno,
costruito in modo economico e spartano, si trova solo l'essenziale:
piccole tribune smontabili e trasportabili, pannelli in cemento
prefabbricati e volte del soffitto del tutto simili ad un capannone
industriale, non esteticamente il massimo ma sicuramente di basso
costo. Ho domandato al nostro .accompagnatore che cosa sarebbe successo se
le varie squadre che usano l'impianto un domani non fossero più in
grado di attirare 4/5.000 persone come oggi e lui mi ha candidamente
risposto che il problema non sussiste in quanto gli arredi interni e le
superfici sono smontabili in pochi giorni di lavori ed ecco che la
struttura può diventare qualsiasi altra cosa: un auditorium, un teatro
e perfino un bocciodromo !!!
Per cui dopo aver visto il futuro di persona, vi dico sinceramente
che se avevo ancora qualche riserva sull'impatto ambientale, gli ultimi
fugaci dubbi son stati spazzati via dall'evidenza dei fatti: la
superficie dello Sporting Village è molto più ampia di uno stadio e da
qualsiasi prospettiva lo si guardi sembrano due capannoni industriali
assolutamente intonati con l'ambiente circostante ed altro ancora...
Ribadiamo il concetto per l'ennesima volta che l'impianto che vuol
costruire Giuliani è completamente finanziato con oneri privati e a
carico del Comune ci sarebbero piccoli costi per la sistemazione della
viabilità circostante e poco altro, e che, non dimentichiamo è stata la
richiesta che è stata fatta, anche in modo forte e chiaro, per
continuare a gestire la Lucchese nel futuro, per cui. anche
comprendendo che ci sono altre ed inportanti priorità (Ospedale) il
Sindaco e la Giunta devono dare delle risposte certe perchè la pazienza
e soldi di Giuliani non sono garantiti in eterno.
Volevo anche ricordare ai miei concittadini che in tante piccole e
grandi comunità italiane stanno programmando il futuro con progetti
seri e duraturi: la Cittadella dello Sport potrebbe essere l'occasione
per dare slancio a questa città troppo ripiegata ad ammirarsi ed a
vantarsi del passato: rispettiamo la nostra storia ma dobbiamo
cominciare anche a guardare avanti, perche' mentre noi stiamo qui a
dibattere le altre città...fanno macinare le betoniere.
Luca Borghetti - Il Professore rossonero