Il professore rossonero
In linea coi tifosi
Fino al novantesimo...
14/09/2009 14:51
Tifosi Rossoneri,
se non era per quei tre minuti finali con il pubblico in piedi a
tifare, la giornata di ieri non solo non avrebbe avuto un senso, ma
andava cancellata in tutta fretta dagli annali calcistici rossoneri,
chi era lì con me a patire non ricordava una debacle cosi clamorosa dai
tempi di Lucchese Matera 0-4 a campionato abbondantemente concluso.
Non
riesco ancora a rendermi bene conto di come un gruppo di giocatori si
possa letteralmente trasformare in così poco tempo da protagonista a
brocco, francamente quello che preoccupa un po' non è la sconfitta, ma
il modo in cui si è generata nelle proporzioni. Favarin e Giovannini
sapranno sicuramente trovare il modo per uscire da questa situazione
che, agli occhi di tutti, sembra veramente paradossale.
All'inizio
ho accennato ai tre minuti finali dell'inaggettivabile pubblico
rossonero: un concentrato di passione incondizionata e di attaccamento
senza precedenti, perfino i giocatori della Nocerina si sono stupiti di
tanto calore; in quei tre minuti ho colto varie sensazioni: la prima è
un messaggio del tipo: noi ci siamo e ci saremo sempre e vi sosterremo
contro tutti e tutto; la seconda: "la Lucchese siamo sempre e solo
noi", ovvero che oggi non ci avete rappresentato perchè siete stati
inguardabili e oggi la Lucchese eravamo noi e solo noi.
Spero
vivamente che anche la stampa che non perde occasione di rimarcare la
freddezza e il distacco del pubblico rossonero, stavolta abbia di che
pentirsi amaramente dei brutti aggettivi che ogni tanto rivolge ai già
bistrattatissimi tifosi vittime di un sistema perverso e
incomprensibile o forse troppo comprensibile.
Il pubblico
rossonero aveva gia in passato dato prove notevoli di attaccamento ne
ricordo una su tutte a Prato nel 1988 dove perdemmo due a zero e
continuammo a cantar a squarciagola sotto una pioggia torrenziale, fra
lo stupore del portiere Aliboni e di tutto il Prato. Ieri Chadi uscendo
dagli spogliatoi ci ha detto: "Siamo in debito con voi" e anche questo
la dice tutta sul "freddissimo" pubblico rossonero.
Per cui
facciamo finta di non aver visto nulla , come aver vissuto una sorta di
"Scherzi a parte" gigante e ripartiamo perchè da domenica dovremo
ricominciare a tirare fuori gli attributi.
Luca Borghetti - Il Professore rossonero