Il professore rossonero

In linea coi tifosi

Abbiamo accucciato anche il Molosso...

25/01/2010 11:34

Tifosi rossoneri,

anche sul difficilissimo terreno di Nocera Inferiore l'undici rossonero ha dato prova di grandissima solidità fisica e mentale portando via un punto che, per le dinamiche della gara, potevano tranquillamente essere tre. Fin dall'inizio la truppa rossonera ha capito subito di non essere a Poggibonsi, la tifoseria campana ha l'abitudine di "salutare" gli avversari già all'arrivo allo stadio, ma i ragazzi di Favarin sono stati bravissimi a non cadere nella trappola delle provocazioni che, spiace dirlo, da quelle parti ne fanno una strategia precisa mettendo le partite su un piano non propriamente calcistico, e francamente la partita ha offerto più occasioni per i rossoneri toscani che per i rossoneri campani, per cui non c'è assolutamente da preoccuparsi, l'unico rammarico sono i punti persi, ma ce li riprenderemo fin da domenica prossima.

L'assenza contemporanea di Chadi e Scandurra ha sicuramente influito sull'economia del match che comunque serve a far crescere il gruppo anche in prospettiva del prossimo campionato, che tutti speriamo possa essere diverso da questo. Sì, perchè per esperienze vissute gli scenari che si prospettano per il futuro, sono anche peggiori di quello vissuto ieri dalla Favarinband: facendo tutti gli scongiuri del caso, nei gironi di Lega pro 1 sono tante le trasferte al sud dove si sa tutto viene vissuto in modo molto più esasperato che da noi e dove troppe volte i risultati sono stati condizionati o addirittura decisi da fattori non legati alle normali dinamiche di gioco, per cui ben venga l'esperienza di Nocera e facciamone tesoro per il futuro.

Capitolo tifosi: anche ieri una trentina di rossoneri sono arrivati fino a Nocera a sostenere la Pantera nonostante l'assurda trovata del possesso della Tessera del tifoso per l'accesso all'ennesimo stadio non a norma e all'ennesima applicazione in deroga per la disputa delle partite e all'ennesima decisione a macchia di leopardo per consentire di giocare a chi proprio non potrebbe. Si sa: il nostro paese è famoso per queste cose anche in settori ben più delicati del calcio. Va bene lo stesso, basta che la nave vada...Dicevamo dei nostri tifosi: semplicemente impagabili, la distanza, l'ambiente, le lunghe ore in autostrada, erano tutte cose che avrebbero scoraggiato chiunque, ma non gli impavidi reduci di Nocera.

Tranquilli ragazzi, che in fondo al campionato saranno degnamente ricordate e rispettate queste ed altre imprese perché hanno tanta tanta dignità in più di chi prende decisioni sulla nostra testa e di chi, al caldo dei loro uffici, lancia anatemi e maledizioni sul mondo del calcio e del tifo sano. Prepariamoci, gente, se avremo la fortuna di poter festeggiare, facciamolo e facciamolo per bene alla faccia dei gufi e di chi ci vuole male...


IL PROFESSORE ROSSONERO - Luca Borghetti

 

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