Un tifoso, Andrea Della Maggiora, rivolge un appello al presidente Giuliani: "Il costo degli abbonamenti dovrebbe essere diverso per chi, in questi ultimi due anni, è sempre stato presente allo stadio"

09/06/2010 10:13

Ci scrive un tifoso di 43 anni, Andrea Della Maggiora, lucchese doc e dipendente del supermercato Coop sulla via Romana ad Antraccoli, appassionato tifoso rossonero. La sua lettera è destinata a sollevare un dibattito sul quale gradiremmo l'opinione di altri tifosi e della società di viale San Concordio.

"Vi scrivo perché, dopo questa cavalcata trionfale della Lucchese, siamo prossimi a iniziare il campionato di C1, ossia dove eravamo prima della catastrofe. Credo che, dopo quello che abbiamo passato e dopo aver assistitito a tutte le gare casalinghe di serie D e sottoscritto l'abbonamento in C2, sarebbe giusto che i prezzi degli abbonamenti per la prossima stagione fossero venduti a un prezzo diverso a seconda se, a comprarli, siano tifosi che avevano già la tessera in questi ultimi due anni oppure no. Io, ad esempio, ho fatto l'abbonamento quest'anno e, in serie D, mi sono andato a vedere tutte le gare al Porta Elisa. Perché dovrei pagare la stessa cifra di chi arriva ora fresco fresco? Certo, basterebbe anche una cifra simbolica, ma almeno capace di far vedere che la società riconosce a chi ha creduto fin dall'inizio in questo progetto una sorta di gratitudine. Mi piacerebbe conoscere l'opinione di altri tifosi e del presidente Giuliani che, intanto, dice che se non raggiungeremo i 2000 abbonati lascerà la presidenza. Secondo me lo ha detto apposta, ma non lo farebbe mai, vuole troppo bene a questa società. Poi, se andiamo a vedere le cifre degli spettatori e la media, la Lucchese è ad oltre 1700 a partita, non pochi di questi tempi".