Un tifoso, Luca Lombardi: "Espulsione o meno, rigore o meno, la realtà è che la classifica è sempre quella, ma l'arbitro, nel derby, ha condizionato la partita"

22/10/2010 17:36

Riceviamo da un caro lettore Luca Lombardi e volentieri pubblichiamo:

Caro Aldo,
non voglio certo criticare il vostro operato, anzi... Gazzetta
Lucchese è diventato un punto di riferimento importante per tutti i
tifosi e gli appassionati rossoneri, non condivido, però, molto le tue
parole in risposta alla mia e-mail.
Non si tratta di piangersi addosso, con dietrologia di cui sono pieni
i cervelli dei più giovani come dici tu, tra l'altro, ahimè, non posso
più dire di far parte dei giovani, o almeno dei giovanissimi...
Lasciando perdere l'ammonizione di Marotta perchè si è tolto la maglia (mai regola fu più stupida, ma questa è e dobbiamo tenercela), l'ammonizione per fallo di mano ci poteva anche stare, ma se l'arbitro avesse tenuto il solito metro di giudizio anche verso i giocatori nerazzurri che più volte hanno fermato azioni rossonere con falli di mano e non hanno visto un cartellino giallo.
A loro era permesso molto di più, ogni piccola protesta nostra
corrispondeva ad una ammonizione, mentre loro potevano andare a
sbraitare davanti a guardalinee o arbitro senza ricevere neppure un
richiamo. In questo modo le partite si condizionano...
Per quanto riguarda il rigore, dimentichi che anche per noi poteva
starcene uno, ma, a mio parere, anche rivedendo le immagini in tv, non ci stava né il loro (Lollini tocca prima la palla e si vede bene da come cambia direzione) né il nostro (contatto credo al limite
dell'area). Con tutto questo non posso che darti ragione, tutte queste sono opinioni,  che siano mie, tue o di chiunque altro, purtroppo non muovono la classifica.
Saluti e grazie dello spazio.