Stefano Simonelli: "Avevo un biglietto di gradinata e mi è stato detto che non potevo cambiarlo, pagando la differenza, con uno di tribuna: è mai possibile?"

25/02/2011 18:54

Voglio ironicamente complimentarmi con la Società A.S. Lucchese Libertas per l'efficenza dimostrata dai suoi dipendenti in occasione della prevendita dei tickets per la gara contro il Gela.

Il fatto: alle ore 11.00 circa mi sono presentato alla biglietteria con un biglietto di gradinata acquistato sabato pomeriggio chiedendo il possibile cambio con uno di tribuna coperta (naturalmente pagando la differenza)...apriti cielo e spalancati terra!!! Non sia mai detto!!! "Impossibile!!!  - è stata la risposta dei loquaci addetti ai lavori - ci sballa la cassa! Se le facciamo con lei, lo dovremmo fare con tutti!!".

Ringrazio gazzetta lucchese per lo spazio concessomi e chiedo pubblicamente scusa per la mia folle richiesta, d'altronde in questi tempi di vacche grasse, chissenefrega di incassare qualche euro in più...

Sempre Forza Lucca.

Stefano Simonelli

 

Risponde Fabrizio Vincenti

Caro Simonelli, abbiamo interpellato i responsabili della Lucchese per sottoporre il suo caso, peraltro singolare. Con molta franchezza è stato riconosciuto l'errore che come del resto in ogni attività lavorativa può succedere. Errore con tanto di scuse da trasmetterle, ma anche con la precisazione, non tanto per il suo caso, ma per altri futuri, che il cambio di biglietto può avvenire solo qualora l'acquisto sia stata fatto nel solito punto vendita: per intederci se lei acquista un tagliando a Itinera e poi va allo stadio a chiedere il cambio non è materialmente fattibile. Se lo prende allo stadio e lì chiede il cambio, sì.
Detto questo, mi permetta però di spendere due parole su questi aspetti organizzativi. Non perché chi lavora in quel settore della società ne abbia di bisogno, ma per dare, come si dice, a cesare quello che è di cesare. La struttura è ridotta (da sempre, nonostante il doppio salto dalla serie D alla Lega Pro 1) all'osso e, mi creda, stanno facendo il possibile per agevolare gli sportivi, basti pensare al punto vendita allo stadio la domenica che da anni era reclamato. E potrei continuare. Poi, come tutti, sbagliano. E con lei sicuramente è stato uno di quei casi. Continui a seguirci.