Che si bofonchia?

Lettere alla Gazzetta Lucchese

Stefano Fanucchi: "Che senso ha far fallire la societą per il gruppo Valore?"

25/04/2011 17:19

Sono un vostro affezionato lettore e tifoso e abbonato della Lucchese. In merito alla delicata (per usare un eufenismo...) situazione societaria della nostra LUCCHESE, mi piacerebbe capire, se me lo potete spiegare voi, qual è il vantaggio della Valore di Prato (architetto Valentini in testa) a far fallire la Lucchese, riportare le "chiavi" in Comune, e costringerci a ripartire di nuovo dalla serie D (o addirittura sotto): il tutto SENZA intascare un centesimo !!!

Non sarebbe meglio se facesse una valutazione "onesta", ovvero di una società di serie C1, con svariati debiti, con una rosa (ma è una rosa o un fiore di campo...visto che molti giocatori sono a fine contratto, altri in prestito, altri pronti ad appendere le scarpette al chiodo, altri adatti a categorie inferiori...).

In questo modo incasserebbe meno soldi, ma, anche se non rientrasse completamente dalle spese, farebbe comunque cassa, Fouzi non ha insegnato niente? Già, qualcuno, mi pare sul vostro sito, aveva fatto notare che se uno compra una 500, ci spende sopra una fortuna per modifiche/riparazioni ecc, non è che quando la rivende può pretendere di recuperare tutto il denaro spesa: la 500 avrà un valore dettato dal mercato ! Ad una società come la Valore di Prato, lo dobbiamo spiegare noi come funzionano i mercati ? O forse per il mercato immobiliare il meccanismo non è lo stesso ? Se fosse possibile gradirei anche un vostro commento.
Sempre e comunque FORZA LUCCHESE!!

Stefano Fanucchi

 

 

Risponde Aldo Grandi

Che cosa, effettivamente, abbia in testa il presidente di Valore di Prato Giovanni Valentini, non se lo sta chiedendo solo lei, ma, anche, gli addtti ai lavori Giuliano Giuliani, socio di minoranza compreso. Premesso che l'Architetto mai e poi mai farà fallire la Lucchese sia per motivi di immagine sia, soprattutto, per ragioni personali non essendo un businessman, ma un imprenditore dotato di una sua morale più o meno condivisibile. Per il resto, che io sappia, Valentini è anche disposto a scendere e di parecchio, sulla valutazione originaria del sodalizio rossonero. Il problema è riuscire a trovare qualcuno affidabile che non voglia prendersi gioco né prendere per il collo la dirigenza di viale San Concordio.

Giovanni Valentini non è un bandito né uno stupido e sa benissimo che, a volte, nella vita non si fa quel che si vuole, ma, soltanto e neppure sempre, quel che si può. Ha capito che la sua decisione di abbandonare il campo ha scatenato i commenti salaci, le ipotesi più fantasiose e derelitte, gli appetiti più o meno spregevoli di tutta una serie di personaggi più o meno affidabili. Doveva immaginarselo. Non vive né lavora in un convento, ma nella giungla degli affari dove regnano ipocrisia e invidia oltre a sentimenti non certo edificabili. Detto questo, però, esiste anche una parola che si chiama dignità e che costringe le persone a fare, talvolta, anche ciò che non farebbero in altre circostanze.
L'Architetto una dignità l'ha avuta in passato e l'ha dimostrata. A differenza di tanti altri palloni sgonfiati. Anche perché, scusate se è poco, ma tre milioni di euro e anche qualcosa di più ce li ha messi tutti. Ora, però, deve fare, prima di tutto, un ultimo sfozo e, cioè, iscrivere la società al prossimo campionato di C1. Poi venda pure o svenda visto che, di questi tempi, non solo le case valgono poco o nulla. Figuriamoci le socioetà di calcio in Prima o Seconda divisione. Purtroppo il Gruppo Valore e Valentini lo ha ammesso con rabbia, ha sbagliato i conti nell'investire sulla Lucchese visto che, a distanza di tre anni, di guadagni, sia in termini monetari sia politici o di altro genere, non ce ne sono stati. Anzi, semmai diversi calci in bocca da una parte della classe politica lucchese piena zeppa di cariatidi appartenenti al tempo che fu. desso c'è Carruezzo e l'ex socio dell'Avellino Sergio Contino e se dipendesse dall'ex capitano rossonero, firmeremmo in bianco. Purtroppo, così non è.

Vecchio Mulino

Che si bofonchia?

Lettere alla Gazzetta Lucchese

Daniele Di Piazza: "Ma quali 50 mila euro per il marchio Lucchese Libertas! A bilancio Giuliani e Valentini ne hanno messi 21 mila e basta!"

Riceviamo e, volentieri, pubblichiamo la lettera del tifoso e amico Daniele Di ...

Che si bofonchia?

Lettere alla Gazzetta Lucchese

Livio Fantozzi, un abbonato: "Non sono d'accordo con la giornata rossonera. Andava prevista a inizio stagione"

Riceviamo e, volentieri pubblichiamo la lettera di Livio Fantozzi: Da ann ...

Che si bofonchia?

Lettere alla Gazzetta Lucchese

Gli auguri pił sinceri ai colori rossoneri da un tifoso del Piacenza Calcio...

Riceviamo e, volentieri, pubblichiamo la lettera di auguri di Giovanni Gattull ...

auto bielle