Anche l'avvocato Ugo Vincenzini si unisce al pellegrinaggio a Montenero e, intanto, chiama in causa i famosi titoli del Banco di Santander...

25/06/2011 07:24

Riceviamo e, volentieri, pubblichiamo dall'avvocato Ugo Vincenzini:

Caro Aldo Grandi,

ti ringrazio per la cortesia usata nel pubblicare la mia lettera ma ti devo tirare le orecchie perché il titolo non rispecchia affatto il mio pensiero e tanto meno il senso delle mie parole. Non solo non sono contento di quanto avvenuto ma sono incazzato per le sorti della squadra e dispiaciuto per la sufficienza con la quale siamo stati da alcuni trattati quando invece le nostre posizioni scaturivano dall’accurata verifica della situazione
finanziaria della società. Chiunque nella mia posizione avrebbe potuto fare l’oracolo. Prevedere quanto successo in assenza di qualcuno che si impegnasse a marzo a tirar fuori un milione di euro oltre a quanto richiesto da Valentini era molto semplice. Quanto allo sforzo in più dei miei rappresentati questo sarebbe stato anche possibile a condizione che l’azionista di maggioranza avesse mantenuto le promesse che andava sbandierando al tempo della trattativa e cioè che se ne sarebbe andato a fine stagione avendo saldato ogni e qualsiasi debito. La cronaca degli ultimi giorni parla da se ma due domande mi sorgono spontanee: come si fa a
comprare una società gloriosa come la Lucchese senza soldi e soprattutto attraverso una srl con 10.000 euro di capitale? Per quale vero motivo le banche non hanno accettato gli ormai famosi titoli del Banco di Santander?
Conta sulla mia presenza per il pellegrinaggio al Santuario di Montenero. Sarò ben felice di partecipare nel caso avvenga il “miracolo”.