Caro sindaco ti scrivo...

06/05/2008 16:42

Nella disgraziata giornata di domenica scorsa, l'ennesima per i tifosi dalla Lucchese, solo una cosa può essere vista come positiva (si fa per dire), ed e il fatto che siamo solo al 5 maggio, cioè ci sono circa 2 mesi per provare ad addrizzare la barca e rimetterla in mare. Io tifoso, ne avessi le possibilità, mi starei già muovendo, ma sinceramente non saprei dove battere la testa.

Per questo faccio questo appello alle Istituzioni lucchesi, sindaco Favilla in testa. C'è bisogno, in questo momento particolare, e con una certa urgenza, che vi interessiate alle sorti della Associazione Sportiva Lucchese. Il momento è troppo delicato e incerto per restarsene a guardare. La Lucchese è un bene della città intera, fa parte della sua storia da 103 anni!!!

Caro sindaco, care istituzioni, ad oggi la Lucchese ha un presidente latitante, che invece di affrontare le proprie responsabilità gioca a nascondino, non risponde alle telefonate e non comunica le proprie intenzioni alla città. Credo, a questo punto, che sia un vostro dovere mettervi in contatto con Fouzi Hadj e convocarlo in città ed in comune per chiarimenti sulla reale situazione nella quale versa la società, per avere chiarimenti sulle sue intenzioni future e sulle sue possibilità di continuare il progetto di fare calcio a Lucca.

Nessuno mette in dubbio la buona volonta del presidente, tutti sappiamo dei problemi legati ai suoi beni economici e sicuramente deve aver fatto i salti mortali per cercare di tenere la barca pari, magari lo sta ancora facendo. Ma nel calcio solo con le buone intenzioni si va poco lontano, ora l'unica cosa che serve è la chiarezza!

Ora è il momento di dire se si vuole andare avanti o se è giunto il momento di passare la mano. Non c'è molto tempo da perdere, quindi, caro Sindaco e Presidente Onorario della A.S. Lucchese, Mauro Favilla, adesso abbiamo bisogno di lei e di una sua mediazione fra passato, presente e futuro.

Simone Barsanti, un tifoso fra i tanti.