Moreno Micheloni: "Ora abbiamo un tifo disorganizzato, ma sereno e spontaneo"

02/11/2008 19:54

Un saluto a Vincenti, appassionatissimo come sempre, ma anche a Savino e a tutti quelli che la pensano come lui: da sempre proprio il confronto, lo strumento migliore per crescere, capire e maturare convinzioni. E' vero: l'apatia, nel vero senso del significato che ha di mancanza di trasporto passionale, sentimentale, un pò che gira intorno al Porta Elisa e in questo senso ha ragione Fabrizio.

Ed è ovviamente vero anche che le vicende dell'ultimo anno le hanno dato una spinta ulteriore. Non è questione di esaltarsi o meno per un primo, speriamo continuativo, primo posto in serie D, quanto di rallegrarsi per quello che purtroppo è un risultato minimo, ma al tempo stesso anche massimo per questa stagione: niente più di un gradino, ma comunque il primo, necessario gradino per una scalata quanto più celere possibile. Allo stadio siamo in pochi, però ci andiamo con serenità e spesso torniamo a casa divertiti e contenti. Si rivedono famiglie, bambini, persone anziane, che anche per colpa dei violenti prima, delle normative contro i violenti dopo, si erano rassegnati a starsene a casa ( normative anche assurde, ha ragione Savino: ad esempio, quanti giri inutili per arrivare allo stadio e - assurdo nell'assurdo - per venirne via!!).

Ora c'è il tifo "Disorganizzato", ma sereno, pulito e spontaneo. Anche questa una base, su cui ricominciare a crescere. Un'ultima cosa sulla denominazione della nostra squadra. Io, fin dall'inizio, la penso come Savino: la precedente era Libertas da 103 anni, ma abbiamo cominciato a chiamarla così da quest'estate e magari tanti nemmeno lo sapevano... Per tutti sempre stata ovviamente la Lucchese! La squadra rappresentativa della nostra città, di tutti noi! Allora anche lo Sporting deve essere chiamato Lucchese. Magari nell'ufficialità ci dovrà essere anteposto "Sporting" o, meglio ancora, solo "S.", ma almeno nell'ufficiosità delle chiacchiere da bar, come anche delle cronache giornalistiche locali, chiamiamo questi colori con il loro nome, l'unico nome che realmente sta a cuore di tutti noi e che tuttora invochiamo allo stadio, quando gridiamo: "FORZA LUCCHESE !".

Moreno Micheloni