"Assessore Moschini, venga a dare un'occhiata allo stato in cui si trova il campo Coni invece di pensare solo al calcio e al basket"

26/02/2009 20:31

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

"Cara GazzettaLucchese,

lo so che il calcio è l'oggetto principale del vostro interesse, ma credo che, da sportivi e amanti dell'attività fisica in generale, possiate anche interessarvi di quello che sta accadendo a una delle strutture più importanti che la nostra città possiede. Mi riferisco al campo Coni di atletica leggera. Io che, per scelta e per fortuna, lo frequento praticamente ogni giorno, ne respiro anche le deficienze e le potenzialità. Per quanto riguarda le prime, vorrei invitare l'assessore allo Sport Lido Moschini a visitare gli spogliatoi: troverebbe termosifoni arrugginiti che perdono acqua, docce ormai datate e da sostituire, la porta d'ingresso dello spogliatoio maschile che non si chiude perché forzata, gli assi di legno delle panche interne ai locali divelti per farci del fuoco o per utilizzarle a copertura di chissà che cosa, l'intonaco dei muri da rifare. E menomale che gli addetti ai lavori, o custodi che dir sivoglia, fanno il possibile per mantenere questa struttura in uno stato decente. Voci di corridoio dicono che, in occasione della 24x1h il medico della Asl abbia chiesto di non dare il via alla gara per lo stato igienico degli spogliatoi, giudicati non sufficientemente adatti. Qualcun altro racconta di una macchina, una leg press, che si trovava nella palestra e che, a seguito della rottura di un cavo, è stata messa fuori in attesa della riparazione. Ebbene, il giorno successivo era già sparita. Se, poi, avesse voglia di dare un'occhiata anche all'ingresso del campo, troverebbe dipinto, proprio sul muro del cancello, un bel pene con la scritta "I Sinti dominano su tutti" dove per Sinti si intendono i nomadi del campo adiacente o giù di lì. Per non parlare della discarica a cielo aperto che si trova a pochi metri dal campo, roba che se si trovasse davanti o dentro il giardino o il campo di un cittadino che paga regolarmente le tasse, sarebbe già scattato il sequestro immediato dell'area o la ripulitura obbligata. Invece niente. Il Comune fa orecchio da mercante e l'assessore allo Sport non fa nemmeno quello. Forse perché non conosce il luogo, quindi, oltre che a premiare a destra e a sinistra e a occuparsi di calcio e pallacanestro, forse farebbe bene anche a fare un salto da queste parti".

Antonio Chimenti