Il nuovo ospedale a San Filippo è benedetto dal governo regionale ed è, quindi, di sinistra mentre il nuovo stadio a San Donato, appoggiato dal sindaco Favilla, sarebbe di destra. Che boiate!

25/03/2009 00:01

Il sindaco di Lucca Mauro Favilla (nella foto) è ai ferri corti con la Regione Toscana. Lui, sindaco di destra, alle prese con un governo regionale di sinistra, dove destra e sinistra, in questo caso, c'entrano ben poco. Da un lato c'è la possibilità di ottenere contributi per la realizzazione di una mega struttura - e come a Lucca anche in altre città - dall'altro c'è la gente che vive a San Filippo, e non solo, che non ne vuole sapere perché di ospedali c'è già il Campo di Marte che basta e avanza. La Regione Toscana colorata di rosso vuole il nuovo nosocomio che è legato anche alla realizzazione di altri ospedali in altre città. Il sindaco di Lucca non è d'accordo e rifiuta ogni diktat dell'autorità regionale. Qualcuno dice che l'ospedale è, dunque, di sinistra, mentre il nuovo stadio, osteggiato dalla sinistra che non dice nulla sul nuovo ospedale, sarebbe di destra perché appoggiato dall'amministrazione comunale.

La verità che che gli imbecilli stanno un po' ovunque. Bene fa Favilla a minacciare denunce su denunce qualora partissero i lavori per il nuovo ospedale. Si tratta solo di una speculazione edilizia che non servirebbe certamente a migliorare le condizioni della sanità lucchese. Quanto allo stadio, ci sembra di poter dire che anche questo, a onor del vero, ha già un Porta Elisa che, seppur monumento vincolato dalla sovrintendenza, è sufficiente per lasciar sfogare i tifosi rossoneri. Una cittadella dello sport? Magari realizziamola in qualche ex area industriale dismessa e in attesa di un recupero. Impossibile? Può darsi, ma, per favore, non parliamo di destra e/o sinistra: qui è solo una questione di soldi.

Tuttavia, se proprio dovessimo scegliere tra un nuovo ospedale e una cittadella dello sport stadio compreso, non esiteremmo a scegliere quest'ultima. Innanzitutto perché il Campo di Marte è un signor ospedale e con qualche ritocco potrebbe diventare ancora più funzionale; inoltre perché di sport a Lucca non solo se ne fa poco, ma lo si fa in strutture fatiscenti o, comunque, insufficienti che farebbero concorrenza anche ad alcuni paesi del terzo mondo. Ben venga, quindi, una cittadella dove curare fisico e mente siano le attività principali. Ci guadagneremmo tutti. Ai soloni della Regione Toscana, dunque, fa bene Favilla a rispondere picche. Appalti e commesse, ovviamente, stanno a guardare pensierosi e preoccupati