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Lettere alla Gazzetta Lucchese

Il club "Aquile rossonere" mette la parola fine sulla vicenda: "Polemica inutile e strumentalizzata: per chiudere la faccenda abbiamo deciso di cambiare nome e simbolo"

16/01/2010 18:11

La vicenda della nascita del club "Aquile rossonere" ha innescato alcune polemiche nei scorsi giorni. E' lo stesso direttivo del neonato club a fare il punto e provare a mettere la parola fine alla vicenda annunciato attraverso una nota ufficiale il cambio di nome e di simbolo, pur ribadendo la totale legimittimità della scelta fatta in precedenza. Eccone il testo integrale.

I direttivi di Aquile rossonere e fc Olimpia Marlia rossonera,ritengono opportuno intervenire solo oggi sulle polemiche e le diatribe scaturite in questi ultimi iorni al seguito della nascita del gruppo in gradinata "Aquile rossonere". Fino ad ora gli scriventi hanno scelto volutamente di non intervenire pubblicamente per non alimentare ancor di più questo clima di polemica che ritengono a dir poco spropositato rispetto all'evento stesso.
Come è oramai noto a tutti, nei giorni scorsi si è costituito questo nuovo gruppo che fa parte del club Marlia rossonera.

Il gruppo ha deciso,unitamente al club Marlia rossonera, con il criterio della maggioranza dei voti, di chiamarsi Aquile rossonere-orgoglio lucchese. Il gruppo stesso è stato presentato pubblicamente a Matraia, dove erano presenti tifosi a titolo personale ed esponenti di clubs e gruppi della gradinata. Durante la presentazione sono stati sottolineati chiaramente le motivazioni e gli intenti per il quale il gruppo stesso è nato, nell'area dei clubs firmatari, del presente comunicato, intenti che di seguito vengono ribaditi.
1 Riuscire,insieme a tutte le altre realtà organizzate già da tempo presenti, a colorare sempre di più la gradinata, assicurando il contributo del nuovo gruppo costituito in termini d'impegno delle iniziative per un tifo sempre più caloroso a sostegno dell'A.S.Lucchese Libertas 1905 sia in casa sia in trasferta.
2 Essere, unitamente agli altri club e gruppi già esistenti, un ulteriore punto di riferimento in gradinata per giovani e meno giovani, con l'intento di sostenere i modo organizzato la nostra squadra del cuore.

Il direttivo del gruppo ha tenuto poi a precisare ulteriori elementi che costituiscono il DNA del gruppo stesso:
-di essere oggi e in futuro, un gruppo di gradinata e di non appartenere al mondo Ultras.
-di non avere e comunque di rifiutare nel modo più assoluto, qualsiasi connotazione politica;
-di ripudiare la violenza e ogni forma di discriminazione razziale o di religione.

Fatte queste debite premesse, la prima riflessione che i firmatari ritengono opportuno evidenziare è che in un mondo dove vengono messi quotidianamente in discussione valori ben più importanti per la collettività, di una fede calcistica, a maggior ragione la nascita di un club e la scelta di un nome e di un simbolo può essere opinabile e discutibile. Lungi da noi pretendere quindi che tutti condividano ciò che è stato fatto a proposito della nascita di questo gruppo.

Non possiamo però accettare senza proferire parola che alcuni abbiano voluto strumentalizzare il tutto dando interpretazioni gratuite e distorte, in particolare sulle motivazioni e gli intenti, qui sopra ribaditi, che hanno condotto i soci fondatori alla nascita del gruppo, e ancor di più distorte per quanto riguarda la scelta del nome e del simbolo, innescando così un clima di sterili polemiche e di divisioni che non fa certo parte dei nostri intenti e del nostro modo di essere, né come gruppo né come singoli tifosi.

Crediamo che nessuno possa obbiettare che fino ad oggi tutti i singoli componenti di quello che è il direttivo del sopracitato gruppo sin dallo scorso campionato di serie D hanno sempre partecipato attivamente a tutte le iniziative a sostegno della Lucchese, presenziando concretamente in tutti gli ambiti e contesti dove si è cercato di costruire quanto di più positivo possibile per il rilancio di una fede e di un tifo nella città di Lucca.
E questo senza mai sognarsi di rivendicare niente. Solo per passione!

Riteniamo che i protagonisti in senso positiivo siano tutti i veri tifosi della Lucchese di ogni età che, con sacrifici personali e familiari e a proprie spese, non fanno mai mancare il proprio apporto alla causa rossonera. E tra questi riteniamo di esserci a pieno titolo.
Venendo poi agli aspetti del contendere, crediamo ci possa e ci debba essere la possibilità e gli spazi anche a Lucca per chi ha voglia di fare e di organizzarsi nel pieno rispetto delle diversità, dell'autonomia e dei termini numerici che ciascun club,gruppo e singoli tifosi rappresenta, che secondo noi sono una ricchezza da coltivare e valorizzare e non certo un segno di debolezza o peggio ancor di divisione.

Confrontandoci, discutendo, anche criticando purchè la critica sia costruttiva, ma con il solo scopo di andare tutti in una sola direzione: quella di sostenere sempre più numerosi e sempre meglio la nostra squadra del cuore.

Da parte nostra questo è ciò che vorremmo e vogliamo fare.
Ribadiamo e sottolineiamo ancora che il nome "Aquile rossonere" ed il simbolo dell'aquila non voleva avere alcun richiamo calcistico ad altre squadre ancor più s tradizionalmente rivali né tantomeno politico.
Vogliamo ribadire che lo striscione in questione , domenica scorsa è stato rimosso, nell'intervallo, proprio per non continuare ad alimentare oltremodo la questione. Va ricordato come siano stati rimossi anche altri striscioni, tutti di club appartenenti all'area dei firmatari stessi di questo comunicato. Chi di noi ha preso,in quel momento di comprensibile scarsa lucidità e obbiettività, l'iniziativa personale, chiedendo a qualcun altro di fare altrettanto ha chiaramente sbagliato.

Concludendo vogliamo, costi quel che costi, privilegiare in questo contesto i reali intenti del gruppo più volte richiamati in questo comunicato. Ed è per questo che il direttivo "Aquile rossonere" unitamente al direttivo del club Marlia rossonera, dopo una riunione, ha deciso di abbandonare il sopracitato nome, ivi compreso il relativo stemma dell'aquila, proprio perchè non vi siano più fraintendimenti e strumentalizzazioni da parte di chicchessia, in particolare sugli intenti e le finalità di questo gruppo ed i suoi componenti e perchè cessi questa inutile polemica che non giova a nessuno.

Durante la riunione è stato deciso quindi che il gruppo in questione che ribadiamo essere una costola del club Marlia rossonera avrà prossimamente una nuova denominazione. Per quanto ci riguarda, con il presente comunicato consideriamo definitivamente chiusa la questione.

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