La Confcommercio scende in campo sul progetto del Porta Elisa: "Vogliamo essere coinvolti e conoscere i particolari"

26/01/2010 15:31

Torna a farsi sentire la posizione di Ascom Confcommercio riguardo al progetto che prevede la ristrutturazione dello stadio Porta Elisa, con la annessa costruzione di spazi commerciali per la media distribuzione, palestre e un albergo.

"In primo luogo - affermano i responsabili dell'associazione -, va detto che comprendiamo le esigenze di una società che, come tutte le altre del resto che fanno calcio a livello professionistico, ha necessità di trovare nuove forme di introito per sostenere gli elevatissimi costi di gestione della squadra. Detto questo, però, esprimiamo la nostra perplessità per il mancato coinvolgimento delle categorie, almeno sino ad oggi, in tutto ciò che ha riguardato la stesura e la elaborazione dei piani riguardanti il nuovo volto da dare al Porta Elisa. A tale proposito, pertanto, auspichiamo di esser convocati al più presto dall'amministrazione comunale, in modo da poter esprimere il nostro punto di vista e fare alcune doverose considerazioni".

"Tali perplessità - prosegue la nota di Ascom Confcommercio - aumentano ancor di più alla luce del fatto che non si riesce a capire quale sia il progetto definitivo: in particolare, c'è chi parla di uno stadio dalla capienza di poco superiore ai 12 mila spettatori, e chi invece che i posti sarebbero "appena" 8 mila 600. Necessaria una riflessione su questi dati: nel secondo caso, infatti, la capienza stessa non sarebbe sufficiente neppure per ospitare partite di serie B, mentre nel primo sarebbe comunque nettamente al di sotto del limite minimo fissato dalla Federazione per le partite di serie A. Vero è che ci sono alcuni stadi della massima divisione (Livorno e Siena, tanto per rimanere alla nostra regione) che ospitano partite pur essendo al di sotto della soglia minima, ma si tratta di deroghe concesse a titolo provvisorio e che dunque, in futuro, potrebbero essere revocate". "Insomma - terminano i responsabili Ascom -, con il progetto presentato si rischia di danneggiare la squadra sotto il profilo sportivo".