Domenico De Simone, ora è arrivato il suo momento

23/11/2007 12:11

 

Aldo Grandi - La Nazione

C'è un giocatore, all'interno della truppa di Piero Braglia, che può, veramente, rappresentare il segnale della riscossa rossonera? Noi ritieniamo di sì e questo giocatore si chiama Domenico detto Mimmo, De Simone. Il centrocampista campano, dopo un inizio in sordina e trascorso in mezzo a parecchie critiche, ha disputato nelle ultime giornate gare positive, anche quando è stato schierato centrale di difesa e, quindi, in un ruolo un po' atipico. Non solo. De Simone ha stretto i denti quando tirava aria di burrasca, sembra che ora abbia riposto le vele per l'aria di bonaccia che si respira nelle file rossonere. Noi crediamo che lui abbia veramente, e lo ha dimostrato anche altrove, le qualità per diventare una sorta di condottiero indomito capace di guidare i compagni verso i play-off. Lo può fare perché ha raggiunto una sufficiente condizione fisica, perché ha carisma e personalità, oltre a una robusta dose di simpatia, lo può fare perché c'è abituato. Un De Simone come quello ammirato a Perugia non può fare altro che ben sperare. Braglia lo ha ripetuto fino alla nausea: 'E pensare che qualcuno avrebbe voluto farmi mandare De Simone in tribuna. Io, intanto, faccio quello che mi pare quando alleno e non ho mai pensato a tenere fuori De Simone perché so quello che può dare a questa squadra'. 

A Lanciano sarà una tappa chiave del percorso che avvicinerà la Lucchese non solo ai play-off, ma alla risoluzione dei suoi problemi e alla tranquillità ritrovata. Manca ancora poco, Silvio Giusti sta vigilando come non mai, Fouzi Hadj aspetta fiducioso che le cose vadano a posto nel più breve tempo possibile. Il Lanciano è una società attualmente in gravi condizioni economico-finanziarie, con giocatori scontenti che, tuttavia, lavorano sodo se hanno ben 19 punti in classifica. Ecco, davanti a situazioni come queste, bisogna essere capaci di mostrarsi cinici e saper colpire a freddo senza dare tempo all'avversario di reagire. Una vittoria a Lanciano sarebbe un passaporto in piena regola per far capire a tutti, là davanti, che il treno rossonero non solo si è rimesso in marcia, ma sta arrivando.