La Lucchese si presenta nella magica cornice dell'Anfiteatro davanti a oltre mille tifosi. Le foto della serata

25/08/2012 22:29

Cornice e occasione migliori non potevano essere trovate per presentare la nuova Lucchese 2012-2013. Una piazza Anfiteatro bella come sempre e piena di almeno un migliaio di tifosi ha accolto la squadra rossonera nella serata della sua presentazione alla città, una serata speciale, quella della Notte Bianca, che ha contagiato tutto l'ambiente.

Poche parole dai protagonisti della ormai imminente stagione calcistica - il campionato partirà il 2 settembre - ma molta voglia di fare bene, come ha sottolineato il presidente della Lucchese Nicola Giannecchini: "Dai calciatori ci attendiamo pria di tutto il massimo impegno, dai tifosi che ci sostengano, dal Comune che ci affianchi perché da soli non possiamo andare lontano. Non a caso andremo a bussare alla porta del sindaco. Nessuna promessa ma solo l'impegno di cercare di fare il nostro meglio". E a proposito di istituzioni erano presenti il sindaco Alessandro Tambellini e il presidente della Provincia Stefano Baccelli. Qualche fischio e qualche applauso per il primo che ha sottolineato come si senta vicino alla Lucchese perché "è ripartita dai giovani a cui lo sport, che è disciplina e rispetto degli altri, è dedicato. Sarà un cammino più lungo ma sono sicuro più bello".

Per Baccelli, invece, solo fischi. I tifosi memori anche del battibecco alla presentazione dello scorso anno gli hanno riservato solo buu e fischi: "Sono contento che questa società parta con il piede giusto e mi auguro che la Lucchese serva a unire e non dividere la nostra comunità". Fischi a volontà, come detto, per l'imbarazzo dell'impeccabile speaker Enrico Turelli.

Sul palco sono saliti anche Ademaro Cordoni e Claudio Guerrieri in rappresentanza di Ascom e Camera di Commercio. A bordo palco, tra gli altri, il presidente di ArcaAnthea Vincenzini e quello di Le Mura Basket Cavallo.  Bruno Russo, come sempre emozionato di fronte a un grande pubblico ha preferito ringraziare tifosi e società e far salire sul palco la squadra.

Quindi è stata la volta della squadra. Prima lo staff tecnico, con mister Innocenti in testa: "Sono emozionato non pensavo di essere qui stasera ma sono carico a mille e spero di regalare delle soddisfazioni ai tifosi"; poi i giocatori, particolarmente festeggiati i reduci della scorsa annata, a partire da Angeli, Casapieri e capitan Aliboni che ha assicurato: "Quello che è stato fatto lo scorso anno ora non conta più, si deve ripartire da zero e regalare nuove emozioni a questo pubblico che non merita certo la serie D". Chiusura con tutta la piazza (giocatori compresi) che canta e saltella "chi non salta è un pisano". Ci vorrà tempo, ma anche gli avversari di sempre torneranno a affrontare i rossoneri. Più che una speranza è una certezza. Tempo al tempo.

Fabrizio Vincenti

 

 

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