Tradizione e modernità nella nuova maglia della Lucchese: impiegate nanotecnologie per la sua produzione. Domenica, contro il San Marino, la prima gara. Per i tifosi sarà in vendita da lunedì

29/04/2010 13:10

Tradizione e modernità. Sembra un po' il Giappone la nuova maglia rossonera che è stata presentata alla stampa e ai tifosi. E in effetti del Giappone porta la tecnologia, molto innovativa che consente, grazie alle nanotecnlogie, di inserire delle particelle che rendono idrorepellente la maglia (l'acqua ci svivola letteralmente sopra), non la fanno macchiare, permettono di utilizzare il 70% di detersivo in meno per lavarla e il 70% di tempo in meno per asciugarla. Una maglia lanciata due anni fa dall'Errea in Inghilterra, con il Middlesbourgh, e che da questa stagione accompagna le squadre di serie A servite da questa importante azienda italiana: Atalanta, Bari e Parma.

Una maglia quasi bionica, insomma, che però rimane nelle sue linee classiche, fatta di righe rossonere forse leggermente più grandi della vecchia e che risulta impreziosita da alcuni dettagli. Prima tra tutti la scritta, all'altezza del collo posteriore, "A.S.Lucchese". Il collo, contrariamente alla maglia di questo campionato, è a V e percorso da un filo d'oro che continua anche lungo tutta i fianchi e che l'arricchisce non poco. Il marchio dello sponsor è applicato a tranfer, ovvero impresso subito sulla maglia, nel suo stesso tessuto, con un'operazione che vede nascere una maglia rossonera da un tessuto bianco nel giro di circa un minuto e mezzo. Solo lo stemma societario è attaccato successivamente. Le maniche chiudono con un bordo nero e i pantaloncini sono all'inglese, ovvero decisamente più lunghi.

La maglia, che i rossoneri indosserano dalla gara con il San Marino, sarà in vendita presso il Lucchese Point di via dell'Acquacalda a partire da lunedì prossimo al prezzo di 55 euro. Ma, attenzione: in questa prima fase saranno messi in vendita solo poche decine di esemplari. Finita questa scorta, gli altri tifosi dovranno attendere l'estate per averla.

Gazzetta Lucchese

 

 

 

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