Galleria Rossonera
Oltre cento anni di ritratti e personaggi
Francesco Renzetti e quel 4 in pagella dopo l'espulsione di Martina Franca
06/04/2010 13:34
In panchina siedeva Gigi Simoni. Quel giorno, a Martina Franca,
la Lucchese stava vincendo 1 a 0 alla fine del primo tempo. Sugli
spalti una bolgia. Le due squadre si ripresentarono in campo in
un'atmosfera tipica degli stadi del Sud. Improvvisamente e dopo un
primo cartellino giallo, l'arbitro, che probabilment non aspettava
altro, estrasse il rosso per il giovanissimo difensore nato a
Dolceacqua, vicino al confine francese. La Lucchese restò in dieci e,
al termine della partita, perse per 3 a 1 complice una direzione
arbitrale decisamente casalinga. Sfumò quel giorno il sogno di poter
tornare a casa con una vittoria esterna nel girone meridionale. Per
Francesco Renzetti le pagelle del lunedì furono quasi tutte negative e,
ualcuno, gli appioppò anche un bel quattro. "Se me lo ricordo? -
esordisce l'attuale difensore del Padova in serie B - Certo, ne è
passata di acqua otto i ponti, ma quel voto me lo ricorderò sempre così
come i tre bellissimi anni che ho vissuto a Lucca".
Già, probabilmente adesso sarebbe difficile vederla girare in mountain-bike sul Fillungo.
"Non ho più giocato in città che mi permettevano di andare a spasso in
bicicletta. Lucca, per questo e non soltanto, fu un'esperienza
straordinaria per me".
Tre anni non sono pochi...
"Infatti. E' stata la mia primaesperienza da professionista, mi sono formato come calciatore e anche come uomo".
Dov'è adesso Francesco Renzetti?
"Al Padova, ma sono infortunato per uno storamento all'adduttore della coscia sinistra".
E il Padova come va?
"Eravamo partiti benissimo, poi abbiamo subìto un calo e, ora, siamo nei play-out".
Nel senso che rischiate di finirci?
"No, nel senso che ci siamo già e, casomai, cerchiamo di uscirne".
Segue le vicende della sua ex squadra?
"Sì e so che è prima. Tornerà in C1 e io ne sono felicissimo. Auguro ai tifosi rossoneri un grande in bocca al lupo".
E lei come sta andando?
"Così così. A parte l'infortunio ho risentito un po' dell'andamento generale della squadra, partito bene, poi calato".
Quante presenze, ad appena 22 anni, nel calcio professionistico?
"Oltre 130, compresi i tre campionati di C1 a Lucca, un'esperienza che
mi ha aiutato molto anche perché tra serie C e serie B ci sono alcune
differenze. In C1, ad esempio, c'è molto più agonismo e meno gioco
mentre in B cerchi di curare aspetti che, invece, in C nemmeno guardi.
In serie C è dura giocare e l'averlo fatto da giovanissimo e a inizio
carriera mi ha sicuramente giovato".
Fouzi Hadj è stato arrestato.
"L'ho saputo dal mio procuratore Bordonaro, poi sono andato su Internet e ho trovato la conferma".
Che cosa ha provato?
"Per la verità un po' sono stato contento, ma soltanto per un po'. Diciamo che se lo meritava".
Sono finiti nei guai anche altri personaggi della Lucchese in cui giocava lei.
"Non lo sapevo, per me è una novità, ma preferisco non parlarne, ormai sono cose che appartengono al passato".
Aldo Grandi
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