Galleria Rossonera
Oltre cento anni di ritratti e personaggi
Mister Fulvio Pea: "Battuti da una Juventus troppo forte, però sono contento di essere riuscito a fare bella figura, seppure con una maglia diversa, vicino alla città che amo e ai vecchi tifosi cui auguro di tornare presto nel calcio che conta"
24/02/2009 10:46
Fulvio Pea, ex allenatore della Lucchese Libertas 1905, ha disputato la finale del torneo di Viareggio con la Primavera della Sampdoria, perdendo per 4 a 1. Nell'ultima stagione la squadra di Pea ha vinto, una dietro l'altra, la Coppa Italia contro l'Atalanta ai rigori, il campionato contro l'Inter per 3 a 2 e, infine, la Supercoppa con l'Atalanta vinta ancora ai rigori. Inoltre la Samp ha perso due finali, una al torneo De Cecco di Pescara, contro l'Inter e, appunto, la finale del Viareggio contro la Juventus.
Mister Pea, è tornato in terra lucchese: qualche ricordo particolare o emozione?
"Io ricordo, sinceramente, con affetto l'anno e mezzo trascorso a Lucca. Mi faceva piacere partecipare a questo torneo che è proprio a pochissimi chilometri dalla città dove ho allenato e fare bella figura lasciando un ricordo positivo anche se con una maglia diversa. E penso di esserci riuscito. Resto, comunque, sempre convinto, che a Lucca stavamo facendo un buon lavoro e l'unico rammarico è che non mi hanno fatto concludere la stagione".
Battuti dalla Juventus, una signora squadra.
"Sì, nettamente superiore a noi, sia per l'età sia per qualità di squadra. E' la verità. Noi se avessimo voluto vincere anche quest'anno e questo torneo, avremmo tenuto gli '89 invece di mandarli a giocare in serie B dove sono quasi tutti titolari. Così abbiamo rifatto completamente la squadra spendendo pochissimo".
Lucchese fallita: proprio oggi ci sarà la definitiva ammissione dei creditori allo stato passivo. Il buco è di quasi sei milioni di euro. Un giudizio?
"L'unica cosa che mi fa piacere è di aver ritrovato una società che si è ricomposta velocemente e sta ritornando a far brillare i colori rossoneri. Il merito è di questo imprenditore che ha avuto la forza e il coraggio di far tornare il sorriso ai tifosi della Lucchese".
Fulvio Pea è diventato il mago dei giovani: è forse perché l'esperienza lucchese lo ha formato in tutti i sensi?
"Sicuramente l'esperienza vissuta a Lucca mi ha fatto maturare. E quindi mi ha dato ancora più consapevolezza che il lavoro che stavo svolgendo fosse quello giusto e così ho avuto più convinzione per quello che è il mio lavoro".
Quali sono i giocatori, se ci sono, che più ricordi con affetto?
"Ce ne sono parecchi tanto è vero che in quest'ultimo anno e mezzo in tanti sono venuti a trovarmi. Sicuramente Alex Brunner, Beppe Geraldi, Luca Bonfabnti e poi Campana, Napolioni. Poi ho sentito con grandissimo piacere, qualche mese fa, Di Gennaro e Monticciolo. Mi è venuto a trovare anche Giampieretti un paio di volte".
Vuol dire che nel calcio esistono amicizia e riconoscenza?
"Amicizia e riconoscenza non lo so, ma stima e rispetto quelli sì".
E' sempre affettivamente legato a Lucca?
"Sì, infatti ogni tanto ritorno e lo faccio sempre con infinito piacere".
Il suo futuro immediato?
"Io ho un contratto che mi lega alla Sampdoria fino al 30 giugno 2010, dopodiché riproverò l'esperienza di una prima squadra, anche se l'estate scorsa avevo già avuto le proposte di Foggia e Cremonese che mi avevano lusingato e fatto ripensare ai miei progetti. Io ho tanta voglia di tornare in panchina, su quella di una formazione professionista".
Le ha mai detto nessuno che somiglia, quanto meno nell'immaginario collettivo, a Serse Cosmi?
"No, nessuno. Anche se è uno degli allenatori che più preferisco. Perché mi piacciono molto la sua tenacia e l'entusioasmo con lui lavora con la squadra, la determinazione e queste sono elementi che mi convincono in un allenatore".
Due parole per la tifoseria rossonera?
"Spero che torni prestissimo a sognare e spero di rivedere gli stessi tifosi che c'erano due anni e mezzo fa con lo stesso entusiasmo e la voglia di tornare a vivere il calcio, quello vero. E questo glielo auguro proprio di cuore".
Gazzetta Lucchese